Il Linguaggio delle Emozioni
Moti dell’animo, segni del corpo, magia delle parole
Autore/i: Valdrè Lido
Editore: Rusconi
unica edizione.
pp. 144, Milano
In una civiltà percorsa dalla presenza e dall’illusione della ragione le emozioni occupano un posto ambiguo. Sono pericolose ma necessarie e inevitabili.
Noi proviamo emozioni, ci sentiamo scoppiare il cuore di amore e di terrore, ci irrigidiamo, ci esaltiamo e ci maceriamo nella tristezza e nella nostalgia. Vediamo le emozioni negli occhi, nel viso e nel comportamento degli esseri animati. Parliamo delle emozioni, scriviamo le emozioni, le dipingiamo, le musichiamo.
Lido Valdrè affronta qui i tre momenti cruciali dell’esperienza emotiva: il vissuto soggettivo, lo stato mentale che ognuno sperimenta dentro di sé; le espressioni del corpo volontarie e involontarie, istintive e acquisite, con cui il soggetto manifesta i propri stati d’animo; le parole con le quali l’essere umano cerca di spiegare e dare un senso alle proprie emozioni. Ispirandosi a una concezione costruzionista del linguaggio, Valdrè ripercorre i momenti più significativi del dibattito su ragione ed emozione, natura e cultura, mente e cuore.
Conclude il volume una breve rassegna di «modelli di emozione» tratti dalla poesia, dalla narrativa e da altri testi che hanno inciso sul formarsi della sensibilità comune.
Lido Valdrè Insegna Filosofia del linguaggio all’Università di Urbino. È autore di numerosi saggi su testi universitari e riviste specializzate. Gli ultimi due suoi libri, Il linguaggio dell’eros (1991) e Medicina muta (1995), entrambi pubblicati da Rusconi, hanno ottenuto successo internazionale.
Argomenti: Emozioni,