Il Libro Nero della Caccia alle Streghe
La ricostruzione dei grandi processi
Autore/i: De Angelis Vanna
Editore: Edizione Mondolibri
introduzione dell’autrice.
pp. 302, Milano
Verso la metà del ’700, il famoso Casanova riporta nelle sue memorie un dialogo tra due sacerdoti, suoi compagni di viaggio. I due prelati si domandavano se l’utero fosse parte intrinseca della natura della donna o un animale diabolico nascosto nel ventre femminile. Tra disprezzare le donne e bruciarle, a ben vedere il passo è breve, e a dimostrarlo ci sono quattro secoli di roghi che ne incenerirono centinaia di migliaia in tutta Europa. Nessun metodo parve abbastanza crudele per estirpare la stregoneria e per annientare il “diverso” che nella strega si celava. Sulla base di atti processuali e documenti dell’epoca, questo testo ricostruisce i processi più emblematici di una follia che riservò i più atroci tormenti a esperte guaritrici, erboriste, levatrici, ma anche a ragazze innamorate, o ignoranti, facili bersagli dell’invidia e della frustrazione altrui. A Triora, Modena, Reggio Emilia, Todi, nella Val di Non, solo per restare in Italia, ma pure in Austria, in Francia, in Germania, in Inghilterra. Sino alle persecuzioni contro bambini e adolescenti accusati di aver stipulato efferati patti con Satana. Dalle voci dei protagonisti, vittime e carnefici, la storia di un olocausto misconosciuto.
Vanna de Angelis vive a Milano. Ha pubblicato, tra l’altro, i saggi Amazzoni. Mito e storia delle donne guerriere (Piemme, 1998), Le streghe (Piemme, 1998, 2001), vincitore del Premio Iglesias, ed Eunuchi (Piemme, 2000). Tra i suoi romanzi ricordiamo L’avventuriera (Sperling & Kupfer, 1987) e Il caso Francesca (Sonzogno, 1992), ripubblicati anche da Rizzoli.
Argomenti: Crudeltà Umane, Stregoneria,