Il Libro dei Dannati
Tutti i fatti, i fenomeni, le notizie che la scienza ha escluso riesaminati dal “Maestro dell’impossibile”
Autore/i: Fort Charles Hoy
Editore: Armenia Editore
prefazione di Gianni V. Settimo, traduzione di Antonio Bellomi.
pp. 336, Milano
Charles Fort è stato il primo scrittore dell’assurdo, il «maestro» che ha aperto la strada della letteratura dell’insolito. Apocalittico, surreale, incredibile: Charles Fort è tutto questo. Ne è passato del tempo dal giorno in cui Miriam Allen De Ford scopri – si era nel 1921 – in California, in una libreria di Oakland, un curioso volume intitolato Il libro dei dannati. L’opera era stata stampata circa tre anni prima ma la scrittrice Io scoprì soltanto allora e non ne smise la lettura se non all’ultima pagina. Lo ripresentiamo oggi, certi che le sue «assurdità», le affascinanti irrealtà non hanno perso nulla del loro fascino e della suggestione che esercitarono sul pubblico americano sin…dal loro apparire. Fort può sembrare sconclusionato, e in alcuni passi effettivamente lo è, poiché scrive inseguendo il tumultuoso fluire dei suoi pensieri che si accavallano con teorie fantastiche, l’una accanto all’altra come in un fuoco d’artifizio che si rivela, alla fine, un monumento letterario. Non a caso Theodore Dreiser, che lo conobbe pubblicandogli alcuni racconti giovanili, definì Charles Fort: «La più affascinante figura letteraria americana dal tempo di Poe», e Ben Hect lo chiamò «L’apostolo dell’eccezionale e il prete scherzoso dell’improbabile». Ovviamente, in piena era spaziale, occorre accettare Fort con gli errori che offre e con lo stesso spirito con cui affrontiamo le ingenuità di Giulio Verne. Il miglior commento che si può fare sull’opera di Fort è quello di Tiffany Thayer: «Egli fu nemico del dogma». Perché è proprio questo il valore di uno scrittore come Fort, quello di aver saputo cioè gridare al mondo che l’unico metodo di ricerca valido consiste nel non escludere a priori una determinata posizione, perché le pretese «verità scientifiche» hanno valore solo contingente e volerle elevare a dogma incrollabile significa solo rendere il peggiore servizio alla scienza. Le teorie di Fort sono la fonte principale del successo suo e anche di coloro i quali hanno tentato di battere, invano, il sentiero da lui tracciato.
Argomenti: Esoterismo, Magia,