Il Libro dei Cerchi
(Kitāb al ḥadā’iq)
Autore/i: Ibn as-Sīd
Editore: Archè
testo arabo, traduzione italiana, introduzione e note di Massimo Jevolella.
pp. 144, Milano
«E ogni cosa e ogni essere è dunque un cerchio: ritorna là dov’è il suo principio». (Ibn ‘Arabī)
«Poiché la figura degli esseri che emanano dalla Causa Prima è come la figura di un cerchio che si conclude nell’uomo, occorre che l’uomo, quando vuole avviarsi in cammino partendo dal grado del suo essere, inverta quel circolo mentalmente, e discenda dal suo grado esistenziale verso il grado dell’animale irrazionale, che rispetto a lui è al primo grado verso il basso; quindi verso i vegetali, e i minerali, gli elementi e la hayūlā.
Quando giunge alla hayūlā è arrivato al grado più basso degli esseri. Quindi inizia a risalire da essi verso il Principio Supremo, e il primo passo della sua ascensione è verso la forma, poi verso l’anima, poi verso l’intelligenza agente, poi verso i nove enti secondi che vengono denominati gli Angeli Vicini, poi verso il Creatore Altissimo». (Ibn as-Sīd)
Argomenti: Islam, Islamismo, Orientalistica,