Il Ladro di Orchidee
Storia vera di un’ossessione per la bellezza
Autore/i: Orlean Susan
Editore: Rizzoli
prima edizione, traduzione di Roberta Zuppet.
pp. 384, Milano
Questo libro è la storia di un’ossessione: l’ossessione per le orchidee. È un’ossessione pericolosa: il cacciatore di orchidee ha sempre cercato cose meravigliose in luoghi terribili, e nell’età eroica della ricerca e classificazione – tra la metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento – i luoghi terribili erano terribili davvero. Nel 1901, nelle Filippine, di otto membri di un gruppo di cacciatori, uno venne divorato da una tigre, uno fu cosparso d’olio e bruciato vivo, cinque sparirono nel nulla e solo uno uscì dalla giungla, portando con sé quarantasettemila piante di Phalaenopsis. Le ossessioni del protagonista di questo libro l’irresistibile John Laroche – sono appena meno rischiose. La sua ambizione e semplicemente quella di collezionare ogni specie di orchidea; in particolare, vuole trovare un’«orchidea fantasma», una pianta con un meraviglioso fiore bianco che fiorisce una sola volta all’anno nella riserva naturale di Fakahatchee Strand, in Florida. Inseguendo Laroche, la sua mania, e una schiera di personaggi che la condividono, Susan Orlean ci conduce in un mondo insolito e sorprendente: il mondo di coloro che forse non metteranno a repentaglio la propria vita per procurarsi un’orchidea sconosciuta, ma sono disposti a giungere al delitto. Il ladro di orchidee racconta una storia vera con il ritmo narrativo e lo stile di un brillante romanzo.
È un vivido ritratto di un’America tropicale e notturna. È una celebrazione della passione botanica. Soprattutto, è un’indagine avvincente e profonda sulla passione in sé, quella forza cieca che può riempire (o rovinare) la nostra vita.
«Vediamo scorrere nel libro un meraviglioso cast di personaggi bizzarri, tra i quali un capo indiano appassionato di musica country, un professore hippie che recita Milton alle sue piante, un nobile inglese che si lamenta perché le orchidee lo ignorano.
È difficile non essere travolti da tanta follia.» (Mail on Sunday)
«Affascinante… Gelosia, odio, avidità, follia, furti e pugnalate alle spalle: un viaggio entusiasmante.» (Los Angeles Times)
«Un’avvincente narrazione di una singolare forma di vita all’inseguimento di un’altra; e i fanatici collezionisti sono stupendi e incredibili quanto gli ibridi che rincorrono.» (London Review of Books)
Susan Orlean scrive sul «New Yorker» dal 1992. Ha collaborato anche con altre riviste come «Outside», «Esquire», «Rolling Stone» e «Vogue». Vive a New York con il marito.
Il ladro di orchidee, bestseller negli Stati Uniti e in Inghilterra, sarà presto un film di Spike Jonze, il regista di Essere John Malkovich.
Argomenti: Botanica, Letteratura, Racconti,