Il Jazz e l’Africa – Radici • Miti • Suoni
Autore/i: Onori Luigi
Editore: Stampa Alternativa – Nuovi Equilibri
prefazione dell’autore.
pp. 320, Viterbo
Se avete intravisto l’ombra dell’Africa stagliarsi alle spalle di John Coltrane o Archie Shepp, danzare sulle assi del Cotton Club e volare sul pianoforte di Duke Ellington, risuonare nei tamburi di Art Blakey e Max Roach, questo è il vostro libro. In ottant’anni i musicisti afroamericani hanno messo a fuoco l’eredità sonora e immaginaria del Continente Nero, ricercando le radici di un’identità spesso negata e violata. Il jazz si è fatto storia e bandiera, narrazione e utopia trasformando l’Africa da esotica astrazione hollywoodiana in concreto riferimento musicale e politico. Usata come reagente, l’immagine del Continente Nero serve a ricostruire nel testo un complesso fenomeno che, attorno al fulcro jazzistico, coinvolge musica, antropologia, letteratura, cinema… Da Louis Armstrong a Wynton Marsalis, da New Orleans a Cape Town, da Randy Weston ad Omar Sosa, da Harlem a Marrakech, una storia avvincente che congiunge le rive dell’Atlantico Nero e ricostruisce la rotta e gli approdi sonori della black diaspora.
Argomenti: Musica, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Storia del Pensiero, Storia dell'Arte, Storia Moderna e Contemporanea, Storiografia,