Il Gran Teatro del Mondo
Titolo originale: El Gran Teatro del Mundo
Autore/i: Calderón de la Barca Pedro
Editore: Garzanti Editore
testo originale a fronte, introduzione di Andrea Baldissera, traduzione dallo spagnolo e note di Francesco Tentori Montalto, in copertina: Natura morta con maschere di Giuseppe Rocco (1650 ca), Rotterdam, Musée Boymans-van Beuningen.
pp. XXI-134, 1 illustrazione b/n f.t., Milano
Nel Gran teatro del mondo, composto intorno al 1635 e più volte rappresentato, Calderón de la Barca mette in scena l’eterna commedia della vita, nella quale i diversi tipi umani – il Ricco, il Povero, la Bellezza, il Contadino – interpretano il ruolo loro assegnato da Dio, secondo una recita a soggetto che rappresenta il libero arbitrio. Questi versi raffinatissimi, tra i più alti compimenti del teatro barocco del «Siglo de Oro», esuberanti nella forma e nei contenuti, offrono al lettore moderno una rappresentazione evocativa e insieme sconcertante delle più delicate tematiche storiche, morali e spirituali di ogni tempo.
Pedro Calderón de la Barca (1600-1681) è stato un drammaturgo e religioso spagnolo. È considerato l’ultima grande voce del Siglo de oro spagnolo. Il suo capolavoro è un dramma filosofico-teologico in tre atti, in versi, scritto nel 1635 dal titolo La vida es sueño (La vita è sogno).
Argomenti: Letteratura, Spagna,