Il Gatto nell’Arte – Il Gatto nella Pittura Occidentale dal XV al XX Secolo
Titolo originale: Le Chat et la Palette
Autore/i: Foucart-Walter Elisabeth; Rosenberg Pierre
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
traduzione dell’edizione italiana di Serena Marchi.
pp. 224, interamente e riccamente illustrato a colori e b/n, Milano
Le opere in onore dei gatti sono numerose: attestano la perennità della grazia felina nell’arte e riuniscono immagini di ogni epoca e genere. Tuttavia nessuno studio serio e approfondito è mai stato consacrato dagli storici dell’arte alla rappresentazione del gatto nella pittura, in cui la presenza dell’animale, spesso assai misteriosa, suscita molte domande. Perché il gatto compare in alcune scene bibliche? Il gatto nero che balza al centro dell’Annunciazione di Lorenzo Lotto è malefico? Qual è il pittore che per primo penso di ritrarre un gatto?
Qual è il significato della presenza del gatto ne L’àtelier di Courbet, o ai piedi dell’Olympia di Manet? Queste domande assieme a molte altre hanno trascinato Elisabeth Foucart-Walter e Pierre Rosenberg, entrambi conservatori al Musée du Louvre, in una ricerca iconografica senza precedenti. Accanto ad alcune opere famose, molti quadri poco conosciuti, appartenenti a collezioni private, sono stati preferiti ai dipinti che tradizionalmente illustrano i libri sui gatti.
Evitando ogni interpretazione e lettura rischiosa, un’analisi brillante illumina l’origine e il significato di molte rappresentazioni e svela i rapporti ambigui che il gatto intrattiene, nella pittura religiosa, col Diavolo e Dio o, nella pittura profana, col Male e il Bene…
Gatti stupefacenti, gatti stupiti, gatti addormentati, inquietanti o che fanno le fusa e ci invitano ad una meravigliosa passeggiata attraverso la pittura occidentale, dal XV secolo ai nostri giorni.
Elisabeth Foucart-Walter, conservatrice del Dipartimento di pittura del Musée du Louvre e segretaria della Società di Storia dell’Arte francese, é una specialista di pittura tedesca, soprattutto di Holbein. Ha inoltre pubblicato alcuni studi sulla pittura francese, tra cui il catalogo dei dipinti del XVII secolo del Musée de Tassé a Le Mans e vari articoli sulla scuola di Pont-Aven. Ha inoltre preso parte ad esposizioni di pittura straniera a Parigi, ad esempio “La Peinture romantique allemande (“La pittura romantica tedesca”) e “L’Age dor danois” (“L’Eta d’oro danese”), Sta ora preparando per l’Ecole nationale des beaux arts di Parigi un’opera sui concorsi di pittura nell’Ancien Régime.”
Pierre Rosenberg, capo conservatore del Musée du Louvre e presidente del Comitato francese di Storia dell’Arte, è uno specialista della pittura e del disegno francesi del XVII e XVIII secolo. Ha inoltre pubblicato numerosi articoli nelle principali riviste di storia dell’arte francesi e straniere e ha consacrato delle opere a Georges de La Tour, Chardin, e al diario di viaggio dell’abate di Saint-Non in Italia. Ha organizzato numerose esposizioni, tra cui “Chardin”, “Watteau”, “La Peinture francaise du XVIIᵉ siécle dans les collections américaines” (“La pittura francese del XVII secolo nelle collezioni americane”), “Subleyras”, “Fragonard”, di cui ha anche curato i cataloghi.
Argomenti: Animali, Arte, Flora e Fauna, Illustrazione e Arte Grafica,