Il Fattore L
Autore/i: Josipovici Jean
Editore: Edizioni Mediterranee
prefazione di Augusto Castaldo, traduzione dall’originale francese di Vittorio di Giacomo.
pp. 128, ill. b/n, Roma
Otto malati su dieci soffrono di paura. Le minacce che incombono sull’individuo, lo Stress che lo sfinisce, hanno bloccato le sue difese immunologiche. Ciò provoca in lui debolezza cardiaca, anarchia delle cellule, cancro. La Società, prigioniera d’un materialismo schiacciante di cui ha perso ogni controllo, è invasa dall’angoscia. Le acque, origine della vita, sempre più inquinate, stanno morendo. La radioattività si espande su tutti i piani, avvelenando il cibo, distruggendo la resistenza umana. Lo Smog seppellisce le grandi città sotto una coltre nera, marcia. E il pericolo nucleare, capace di annientare in qualche ora l’umanità, rimane sospeso… Abbiamo sentito parlare, senza prestarvi attenzione, di Elam, Ninive, Babilonia, superbe civiltà, inghiottite, scomparse per sempre.
Roma, Parigi, New York, Londra, Mosca, sono anch’essi dei bei nomi che lasceranno poche tracce. La fine di questo mondo si avvicina. Il Fattore L, simbolo alchemico della dissoluzione, vi dirà come e perché.
Jean Josipovici è nato a Triel-sur-Seine (Francia). Al Cairo, dove suo padre è diplomatico, riceve giovanissimo l’iniziazione Sufista, poi quella Copta, entrambe eredi dei misteri dell’antico Egitto. A ventitré anni si laurea dottore in filosofia all’Università di Aix-Marsiglia con una tesi d’introspezione pura. Si allontana dalla scienza ufficiale, unicamente speculativa o di laboratorio, per dedicarsi alla disciplina del Raja yoga, alla quale resta fedele rinnovando tuttavia preziose tecniche di meditazione. Contemporaneamente mette a punto una terapia personale totalmente rivoluzionaria. La sua reputazione cresce, ma si occupa soltanto di persone appartenenti ad un alto livello spirituale. Come uomo Josipovici conduce un’esistenza modesta ed isolata.
Argomenti: Alchimia, Età Moderna e Contemporanea, Futuro,