Il Dramma del Bambino Dotato e la Ricerca del Vero Sé
Riscrittura e continuazione
Autore/i: Miller Alice
Editore: Bollati Boringhieri Editore
postfazione dell’autrice, traduzione di Maria Anna Massimello.
pp. 136, Torino
A quale prezzo psicologico si ottiene un “bravo bambino”? Di quali sottili violenze è capace l’amore materno? Per l’autrice, il dramma del “bambino dotato” – il bambino che è l’orgoglio dei suoi genitori – ha origine nella sua capacità di cogliere i bisogni inconsci dei genitori e di adattarvisi, mettendo a tacere i suoi sentimenti più spontanei (la rabbia, l’indignazione, la paura, l’invidia) che risultano inaccettabili ai “grandi”. In tal modo, viene soffocato lo sviluppo della personalità più autentica, e il bambino soffrirà di insicurezza affettiva e di una sorta di impoverimento psichico. Da adulto, sarà depresso, oppure si nasconderà dietro una facciata di grandiosità maniacale. Numerosissimi esempi documentano la sofferenza inespressa di questi bambini e, al tempo stesso, le difficoltà dei genitori, incapaci di essere disponibili verso i figli.
Alice Miller vive e lavora a Zurigo dove per vent’anni ha esercitato come psicoanalista. Si è andata progressivamente distaccando dalle istituzioni e dalle posizioni teoriche e tecniche della psicoanalisi tradizionale, impostando un proprio modo di concepire e di praticare la psicoterapia. Oltre alla prima edizione del Il Dramma del Bambino dotato ricordiamo, nella stessa collana, La persecuzione del bambino e il bambino inascoltato.
Argomenti: Comportamento, Indagine Psicologica, Personalità, Psicologia, Psicologia Infantile, Sofferenza,