Il Domenicano Bianco – Il Romanzo Iniziatico di una Passione Metafisica
Titolo originale: Der Weisse Dominikaner
Autore/i: Meyrink Gustav
Editore: Tre Editori
traduzione dall’inglese di Anna Maria Baiocco.
pp. XII-166, Roma
In una città strana e misteriosa, dominata dall’enigmatica figura del Domenicano Bianco, tra personaggi inafferrabili e corrispondenze insolite, Cristoforo Colombaia è chiamato a penetrare, grazie ad una lenta e difficile ascensione verso la Conoscenza, in un altro universo, dove solo pochi eletti sono ammessi.
Guidato da un uomo vecchio e saggio, che è divenuto suo padre, e da un grande amore tragico per Ofelia, Cristoforo dovrà superare le prove che gli consentiranno di trasformarsi» in uno dei Grandi Maestri Segreti.
Un libro che apre le porte dell’arcano mondo di Meyrink. Non un semplice romanzo, ma una guida magistrale attraverso i segreti della trasmutazione alchemica alla luce della Tradizione esoterica occidentale e taoista.
Gustav Meyrink, nato a Vienna nel 1868, fu scrittore ed iniziato. Nel 1927 si convertì al Buddismo, dalle cui dottrine esoteriche aveva già tratto spunto per alcuni dei suoi libri, incluso “Il Domenicano Bianco”.
Fra i suoi altri capolavori figurano “Il Golem”, ispirato alla leggendaria creatura “costruita” dal mitico rabbino Loew di Praga, “La Notte di Valpurga” e “L’Angelo della Finestra d’Occidente” dedicato alla figura del mago rinascimentale inglese John Dee.
Morì a Starnberg, Baviera, nel 1932.
Argomenti: Esoterismo, Letteratura Esoterica, Romanzo, Taoismo,