Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Il Dogma dell’Alta Magia

Il Dogma dell’Alta Magia

Ove si contengono, insegnanti nel Dogma, i Principii Sublimi della Scienza del Volere; Opera tratta dai Sacri Libri della Kabbala e dalle Tradizioni della Sapienza Antica

Autore/i: Lévi Éliphas

Editore: Editrice Atanòr

traduzione di Carlo De Rysky.

pp. 136, illustrazioni b/n, Roma

Dall’introduzione:

«Oltre il velo di tutte le allegorie ieratiche e mistiche dei dogmi antichi, oltre le tenebre e le bizzarre prove di tutte le iniziazioni, sotto il suggello di tutte le sacre scritture, nelle ruine di Ninive e di Tebe, sulle pietre consunte degli antichi templi e sulla faccia annerita della sfinge dell’Assiria e dell’Egitto, nelle pitture mostruose o meravigliose che per i credenti dell’India spiegano le sacre pagine dei Veda, negli strani emblemi dei nostri vecchi libri di alchimia, nelle cerimonie di iniziazione praticate da tutte le società segrete si ritrova la traccia di una dottrina uguale dovunque, e dovunque gelosamente custodita. Sembra che la filosofia occulta sia stata nutrice o madrina di tutte le religioni, leva segreta di tutte le forze intellettuali, chiave di tutte le oscurità divine, regina assoluta della società nei tempi in cui essa era riserbata all’educazione dei Sacerdoti e dei Re.
Aveva regnato in Persia coi Magi, che perirono un giorno, come sempre periscono coloro che del potere hanno abusato, aveva dotato l’India di tradizioni meravigliose e di un incredibile splendore di poesia pieno di grazia e di terrore nei suoi emblemi; al suono della lira d’Orfeo aveva civilizzato la Grecia; nascondeva in sé i principii di tutte le scienze e di tutti i progressi dello spirito umano nei calcoli reconditi di Pitagora; la leggenda era piena dei suoi miracoli e la storia, quando tentava di giudicare questa potenza sconosciuta, si confondeva con la leggenda; coi suoi oracoli smembrava o riuniva gli imperi, faceva impallidire i tiranni sui loro troni e dominava tutti gli spiriti con la curiosità o col terrore. A questa scienza, diceva la folla, nulla v’ha d’impossibile; comanda agli elementi, sa il linguaggio degli astri, guida il cammino delle stelle; la luna alla sua voce cade sanguinante dal cielo, i morti si alzano dai sepolcri e articolano parole fatali al vento della notte che soffia nel loro cranio scarnato. Signora dell’amore e dell’odio, essa può dare a suo grado ai cuori umani il paradiso o l’inferno, dispone a suo grado di tutte le forme e distribuisce come vuole la bellezza o la bruttezza, cambia volta a volta con la bacchetta di Circe gli uomini in bruti e i bruti in uomini; dispone perfino della vita e della morte e ai suoi adepti […]

Vai alla scheda libro e aggiungi al carrello Modalità di acquisto

Commenti

Comments are closed.