Il Discernimento Secondo Edith Stein
Che fare della propria vita?
Autore/i: Aucante Vincent
Editore: Edizioni San Paolo
traduzione dal francese di Lorenzo Bacchiarello.
pp. 112, Cinisello Balsamo (Milano)
Il problema della vocazione personale è, forse, dal punto di vista esistenziale, quello più impegnativo per ognuno di noi. Trovare una risposta all’interrogativo: «Che fare della propria vita?», è stata la grande preoccupazione di tutti i tempi e luoghi. Oggi, però, sembra più arduo che in passato trovare il senso della propria vita e darsi un orientamento sicuro e maturato nella riflessione.
Avviene infatti che l’etica sociale attualmente in auge voglia far credere che sia possibile, per un verso, fare molte scelte differenti in un breve lasso di tempo e, per l’altro, rimetterle di continuo in discussione, allo stesso modo con cui uno cambia i soprammobili di casa, fa zapping tra gli infiniti programmi televisivi o naviga a caso in internet.
Quest’opera vuole aiutarci a trovare – sulla scorta di Edith Stein – il cammino interiore verso l’autenticità, che si raggiunge solamente nel più profondo di noi stessi, nel “nucleo” della persona. L’incontro cuore a cuore con Dio svolge allora un ruolo capitale nel discernimento che permetterà di capire la vocazione cui siamo chiamati, non solamente da un punto di vista generale, ma anche in una maniera del tutto pragmatica, qui e ora. Infine, rispondere alla chiamata, scegliere liberamente la propria vocazione equivale anche ad accettare di spogliarsi dell’«uomo vecchio», lasciarsi trasformare da Dio, in una maniera che faccia, di tutto ciò, un programma di vita prima che un punto d’arrivo.
Argomenti: Antropologia, Approfondimento Interiore, Pensiero, Ricerca Interiore, Storia dell'Umanità,