Il Dio Solo
Alle origini del monoteismo
Autore/i: Scarpelli Giacomo
Editore: Edizioni di Storia e Letteratura
premessa dell’autore.
pp. XI-240, nn. tavv. b/n f.t., Roma
Dalla premessa dell’autore:
“Nessuna indagine culturale può ritenersi conclusa in se stessa, ed è quindi naturale e auspicabile che prolifichi e si evolva. Tuttavia, quando un editore offre a un autore l’opportunità di ripubblicare una sua opera, può talvolta accadere che l’autore sia colto dalla tentazione di riscrivere il testo di sana pianta. Per quanto riguarda Il Dio Solo, ho apportato limitati accrescimenti rispetto alla prima tiratura mondadoriana del 1997, senza aver toccato il contenuto.
Questa nuova edizione contiene, dunque, a parte tal une minime modifiche, un’integrazione della bibliografia e dell’indice analitico comprensivo delle voci che figurano nelle note) e la riproduzione nell’apparato illustrativo di una mappa sahariana (accanto a quella del Mediterraneo Orientale), in riferimento alle preistoriche pitture rupestri che possiamo interpretare come le più remote prefigurazioni di un Signore della Natura con sembianze umane.
Il Dio Solo è un viaggio filosofico-religioso che si snoda all’indietro nelle epoche, ma qui, nel prospettare alcuni aggiornamenti, seguirò l’andamento cronologico. Individuato un punto d’origine dell’antropomorfizzazione della divinità tra le sabbie del Sahara, il primo personaggio storicizzabile in cui ci s’imbatte è Abramo. Il tentativo di documentarne la sua personale fondazione monoteistica si deve all’archeologo Leonard Woolley; il quale ebbe tra i suoi collaboratori oltre a Max Mallowan (poi marito di Agatha Christie) e a Thomas Edward Lawrence, anche il fratello minore di quest’ultimo, Arnold Walter.[…]”
Argomenti: Antropologia, Credenze, Ideologia, Pensiero, Religione, Religioni e Culti Misterici,