Il Diario di Campagna di una Signora Inglese del Primo Novecento
Titolo originale: The Country Diary of an Edwardian Lady
Autore/i: Holden Edith
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, traduzione delle poesie di Lia Volpati, traduzione di Gina Bosisio, la fotografia di Edith Holden è stata riprodotta per gentile concessione di Edmond Holden, collana: Libri Illustrati Mondadori.
pp. 176, nn. ill. a colori n.t., Milano
… Copia di un diario naturalistico per l’anno 1906. Edith Holden ha annotato in parole e disegni la flora e la fauna della campagna inglese attraverso il ciclo delle stagioni …
Nata a King’s Norton, Birmingham, nella splendida contea di West Mildland, la stessa contea dove il celebre scrittore J. R. R. Tolkien trarrà ispirazione per il suo capolavoro, Il signore degli anelli, Edith fin dall’infanzia sviluppò un forte amore per la natura e gli animali. Adorava passeggiare da sola per ore e ore nella deliziosa campagna inglese e nella brughiera, e pedalare con la sua bicicletta per i vari sentieri. Osservava le meraviglie e i mutamenti della natura attorno a sé e il comportamento degli animali. La natura selvaggia e gli animali non avevano segreti per lei e Edith vi donava se stessa incondizionatamente. Specializzatasi nella pittura di animali e piante, nel 1906 Edith compose e illustrò con dei meravigliosi e delicati acquerelli il suo Diario di campagna di una signora inglese del primo Novecento dove annotò e registrò minuziosamente le sue osservazioni botaniche e zoologiche. Mese dopo mese, da gennaio a dicembre, Edith ci accompagna all’interno della campagna e della brughiera inglese (e anche scozzese) descrivendo fedelmente ciò che vedeva e che la colpiva particolarmente. E non solo. Le sue osservazioni e i suoi pensieri erano accompagnati da detti polari e da splendidi versi poetici attinenti al mese in questione e allo stato d’animo che esso ispirava. Edith lo scrisse e lo illustrò mentre insegnava arte presso la scuola femminile di Solihull, e non pensava affatto alla pubblicazione, al contrario di un’altra scrittrice inglese molto simile a lei per indole e passioni, Beatrix Potter. Edith compose il suo diario esclusivamente come modello di riferimento per il lavoro delle sue allieve. Cinquantasette anni dopo la morte di Edith, il diario venne ritrovato per caso in una biblioteca di famiglia dalla giovane pronipote Rowena Stott, anch’ella artista, che, intuendone il potenziale, lo fece pubblicare dall’editore locale Webb & Bower e fu un immediato successo internazionale, tanto che venne tradotto in oltre 13 lingue.
C’è una cosa che molti non sanno e cioè che in realtà i Diari di campagna sono due. Nel 1905, quindi un anno prima, Edith aveva scritto un altro diario, corredato ugualmente da splendidi acquerelli, dai suoi pensieri e da suggestive poesie. Venne ritrovato misteriosamente solo nel 1987 e pubblicato nel 1989 con il titolo Appunti sulla natura di una signora inglese del primo Novecento o anche Il secondo diario di campagna di una signora inglese del primo Novecento (The Nature Notes of an Edwardian Lady).
Gli editori ringraziano Rowena Stott, pronipote di Edith Holden, proprietaria dell’opera originale, che ha reso possibile la pubblicazione di questo libro.
Argomenti: Memorie, Storia, Storie di Vita,