Il Cristianesimo ha Tradito Gesù?
Autore/i: Jossa Giorgio
Editore: Carocci Editore
introduzione dell’autore.
pp. 144, Roma
I vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni sono una interpretazione di fede della persona di Gesù. E la formazione del canone del Nuovo Testamento è frutto di una scelta teologica della Chiesa. Ma il Gesù storico non corrisponde semplicemente al Cristo dei vangeli canonici. Gesù non era un cristiano, ma un giudeo e non può essere quindi realmente compreso se non all’interno della tradizione giudaica. L’immagine di Gesù trasmessa dai vangeli apocrifi (di Tommaso, di Pietro, di Giuda) non può avere la stessa attendibilità di quella dei vangeli canonici? In realtà, elementi di conflitto di Gesù col giudaismo del suo tempo ci sono stati e i vangeli canonici non perdono il legame col Gesù storico. Per tutti e quattro gli evangelisti il Cristo della fede è proprio il Gesù terreno. Ma la Chiesa, riconoscendosi in questi vangeli e non in quelli apocrifi non ha fatto una scelta storica, ma una scelta teologica. Ha ritenuto che la loro interpretazione rispecchiasse nella maniera più autentica la figura e l’insegnamento di Gesù.
Giorgio Jossa ha insegnato Storia della Chiesa antica all’Università “Federico II” di Napoli.
Introduzione. Il problema
1. L’interpretazione canonica: Marco, Luca, Matteo e Giovanni
2. Canonici o apocrifi?
3. Gesù ebreo
4. Il “vangelo” di Paolo
Conclusione
Nota bibliografica
Argomenti: Cristianesimo, Gesù Cristo, Religione,