Il Colpevole • L’Alleluia
Autore/i: Bataille Georges
Editore: Edizioni Dedalo
traduzione di Angela Biancofiore.
pp. 232, Bari
Straordinariamente provocatori e paradossali, i due testi qui presentati in prima traduzione italiana (entrambi parte della Summa Ateologica) esaminano il rapporto tra letteratura e psicoanalisi, attraverso i temi della nudità, del riso, della violenza, della morte.
Lontano da ogni fede, privo di ogni speranza… porto in me stesso, mio malgrado, e come una carica esplosiva, una domanda: “Che cosa può fare in questo mondo un uomo lucido…portando in sè un’esigenza senza riferimenti?” La questione che Bataille poneva al centro della sua Somma ateologia (L’esperienza interiore, Il colpevole, Su Nietzsche ne formano il trittico) negli anni della guerra ha una “carica esplosiva” che interroga eticamente il soggetto solo se questo vi riconosce, nella stretta dell’angoscia, il problema di conferire espressione alla pulsione di morte, di strutturare il godimento senza più delegarvi un sintomo, o quella sorta di insensibilità indifferente a tutto in cui riconosciamo, oltre l’angoscia e il dolore, il tratto apatico della perversione.
Georges Bataille fu poeta, filosofo e scrittore; uomo singolare nato a Brillon nel 1897, visse da protagonista in Francia l’epoca dei grandi movimenti politici e culturali degli anni ’30 per raggiungere con gli ultimi suoi scritti la contemporaneità degli anni ’60. Morì nel 1962 a Orléans.
Argomenti: Filosofia, Letteratura, Psicoanalisi,