Il Codice Arcadia
Autore/i: Blake Peter; Blezard Paul S.
Editore: Marco Tropea Editore
premessa di Paul S. Blezard, introduzione degli autori, traduzione di Roberta Verde.
pp. 288, nn. tavole a colori e b/n f.t., Milano
“Tutto quello che riesco a pensare mentre mi avvicino è che ci siamo. Ancora qualche metro ed eccomi arrivato. Il sentiero è ostruito da un voluminoso masso erratico di forma piatta, ci giro intorno e mi trovo davanti a un grosso macigno verticale, alto tra i cinque e i sei metri e largo quattro metri, quattro metri e mezzo. Guardo a destra e vedo la stessa pietra piccola e piatta del dipinto di Poussin [pastori in Arcadia su cui poggia il piede la figura vestita di rosso. Sono così emozionato… È sepolto qui. Ne sono certo.”
Il codice Arcadia è la storia di una scoperta che affonda le sue radici nella sapienza esoterica dell’antico Egitto, e arriva a mettere in discussione alcuni dogmi fondamentali del cristianesimo. La chiave di questo segreto è stata fornita da sei dipinti, tutti di ambientazione arcadica, che hanno come soggetto più o meno esplicito la Sacra Famiglia. Si tratta delle due versioni della Vergine delle rocce di Leonardo da Vinci, dell’Educazione di Pan di Luca Signorelli, e di tre quadri di Nicolas Poussin, tra cui [ pastori in Arcadia. All’interno di queste opere gli autori riconoscono uno schema geometrico ricorrente, una stella a cinque punte che si può tracciare unendo alcuni punti fondamentali del disegno.
Il misterioso pentacolo sembra condensare intorno a sé un enigma che accomuna i tre artisti, l’ambiente in cui operarono e i mecenati che commissionarono i dipinti. Sempre più chiaramente si configura l’esistenza di un codice, di un messaggio preciso che quei quadri dovevano veicolare. Sono molti i fili che si intrecciano intorno al “codice Arcadia”: il celebre ritrovamento, da parte del parroco di un paesino nella Languedoc, di un testo cifrato che allude a Sion e a un tesoro; le antiche credenze di egiziani e babilonesi; le vicende dei cavalieri templari, le deviazioni eretiche dall’ortodossia cattolica e in particolare lo gnosticismo.
La conclusione a cui il libro giunge è estremamente sorprendente, ed è legata al ritrovamento di due tombe che, se gli autori hanno seguito bene le loro piste, potrebbero essere quelle di Gesù e di Maria Maddalena. La trafugazione del cadavere di Cristo diventa metafora dell’appropriazione arbitraria del suo pensiero, e il grande merito di Blake e Blezard è quello di tracciare una sorta di versione laica della storia della Chiesa cattolica e della vita di Gesù.
Peter Blake vive a Londra. Restauratore ed esperto di storia dell’arte, si è successivamente interessato di origini e storia delle religioni.
Paul S. Blezard, geologo per formazione, ha fatto l’agente di borsa a Londra. Da una decina di anni si dedica alla scrittura come autore di romanzi e sceneggiatore. Vive tra Londra, Varsavia e il Sud della Francia. Questo è il suo primo lavoro di saggistica.
Argomenti: Antiche Civiltà, Antichi Costumi, Egitto, Egittologia, Esoterismo, Scienze Antiche, Scienze Esoteriche,