Il Clan di Camorra – Genesi e Storia
Autore/i: Brancaccio Luciano
Editore: Donzelli Editore
introduzione dell’autore.
pp. 146, nn. figure b/n, Roma
I gruppi di camorra sono il risultato di un lento processo di formazione che agisce all’interno dei mercati. Essi trovano una definizione quando una famiglia conquista una posizione di comando in un settore di traffici grazie a capacità di carattere imprenditoriale e a una gestione razionale della violenza. In questo libro si ricostruiscono i percorsi di formazione di alcuni clan di camorra in un arco temporale che va dal secondo dopoguerra ad oggi: attraverso storie emblematiche di capi e di famiglie si tracciano i passaggi che portano alla formazione di gruppi criminali organizzati, ponendo l’accento sui contesti nei quali di volta in volta si formano leadership e circuiti violenti con caratteristiche organizzative e logiche di azione differenziate, connesse alle condizioni storiche e alle opportunità offerte dai mercati.
Più che in altre mafie, infatti, nella camorra i processi di emersione sono importanti quanto i meccanismi di riproduzione di gruppi organizzati. Ci sono aspetti di continuità nel tempo, assicurati dal permanere sulla scena di estese famiglie che presidiano alcuni mercati legali e illegali, ma i gruppi in senso stretto, intesi come clan guidati da un capo, con una cassa comune e gruppi di fuoco, hanno in genere vita breve. Una condizione di instabilità dei gruppi che comporta frequenti fasi di transizione degli equilibri camorristici, leadership più spesso messe in discussione, forme organizzative più complesse e dipendenti da fattori esterni, confini meno netti ma non un minore potere mafioso.
Questo libro offre una prospettiva inedita, spostando il fuoco dall’approccio criminologico centrato sul concetto di «gruppo mafioso» ai contesti sociali e alle forme di mercato – magliareria, falso e contrabbando di sigarette – che, attraverso l’affermazione di forme imprenditoriali violente, hanno dato origine a importanti clan di camorra.
Luciano Brancaccio insegna Sociologia urbana e Reti sociali, politiche e comunicative presso il Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Napoli Federico II. Sul tema della criminalità organizzata ha pubblicato per Donzelli: Magliari, imprenditori e camorristi: il mercato del falso a Napoli, in Alleanze nell’ombra. Mafie ed economie locali in Sicilia e nel Mezzogiorno (a cura di R. Sciarrone, 2011); L’espansione in un’area contigua. Le mafie nel basso Lazio (con V. Martone), in Mafie del Nord. Strategie criminali e contesti locali (a cura di R. Sciarrone, 2014); Affari di camorra. Famiglie, imprenditori e gruppi criminali (curato con C. Castellano, 2015).
Introduzione
I. Contrabbandieri
- Il tragico caso di Gelardo Potenza
- La rete parentale
- Una dinastia camorrista: il clan Zaza-Mazzarella
- Le traiettorie della famiglia Potenza-Presutto
- Dopo il contrabbando: usurai, camorristi, truffatori
II. Mercati, guerre, famiglie
- Mercati e circuiti di autorità
- Guerre
- Famiglie e gruppi
III. Magliari
- Le origini
- La regolazione violenta del mercato
- «Una organizzazione tipo mafia o camorra»
- Magliari o boss?
- Genesi di gruppi camorristi
IV. Imprenditori e camorristi
- La struttura produttiva della magliareria
- I clan della cintura periferica
- La filiera camorrista del falso
- L’imposizione mafiosa
- Mercati, gerarchie, famiglie
Conclusioni
Fonti
Bibliografia
Argomenti: Complotti e Cospirazioni, Crimini Delitti e Reati, Crudeltà Umane,