Il Castello nella Foresta
Titolo originale: The Castle in the Foresta
Autore/i: Mailer Norman
Editore: Giulio Einaudi Editore
prima edizione, traduzione di Giovanna Granato, collana: Einaudi. Stile Libero Big.
pp. 442, Torino
…Il romanzo-testamento del grande scrittore americano che ha trovato in Adolf Hitler la sua ultima ispirazione…
La ricchissima bibliografia pubblicata in fondo al romanzo mostra come la professionalità e la profondità dell’indagine di Mailer siano assolutamente irreprensibili. Del tutto originale è l’invenzione narrativa: far parlare della famiglia Hitler un diavolo che ha preso le sembianze di una SS, che descrive la storia sin dalla nascita del padre Alois e della madre Klara che, pur essendo moglie e marito, in realtà erano anche zio e nipote e molto verosimilmente anche padre e figlia. Una premessa incestuosa così complessa spiega molte cose sull’infanzia del giovane Adolf, perverso ragazzino cresciuto in una promiscuità familiare piena di repressioni, malattia, morte, comportamenti deviati, sporcizia fisica e morale.
Nel suo lungo e complicato racconto, pieno di dettagli e di particolari non sempre interessanti, emergono due lunghe digressioni, che apparentemente non fanno parte della trama narrativa: l’incoronazione di Nicola II di Russia e di sua moglie Alexandra, a cui il diavolo narratore prende una parte importante, e l’uccisione a Ginevra della celebre imperatrice Sissi, moglie di Francesco Giuseppe d’Asburgo, da parte di un anarchico ancora ispirato dalle forze del maligno. Solo un maestro della scrittura con il coraggio di Norman Mailer poteva decidere, giunto all’ultima prova, di affrontare il personaggio più scomodo in un corpo a corpo che si riflette sulla pagina senza esclusione di colpi. E trovare, proprio in Adolf Hitler, l’ispirazione che gli ha concesso di scrivere il suo grande libro.
Norman Kingsley Mailer (Long Branch, 31 gennaio 1923 – New York, 10 novembre 2007) è stato uno scrittore statunitense e giornalista, saggista, commediografo. Ha lavorato anche per il cinema, come attore e regista. Dai suoi libri sono state tratte svariate sceneggiature. Nel 1943 partì per il fronte, attento a trasformare ogni esperienza nel romanzo più sensazionale sulla seconda guerra mondiale. Difatti, nel 1948, Il nudo e il morto lo rese famoso e ricco. Anche se per un po’ i suoi successivi romanzi caddero nel vuoto, non dovette preoccuparsi.
Intanto, come fondatore e cronista del giornale del Greenwich Village, iniziò la propria battaglia contro la società americana totalitaria, repressa, repressiva e nevrotica. Così si fece portavoce della rivolta beat prima e hippie poi di cui anticipò in parte la filosofia nel saggio Il bianco negro (1957). In quest’opera egli gettò le basi di un misticismo della carne, ispirato alla spontaneità, alla violenza, alla ricerca di sensazioni immediate che sarebbero state proprie degli afroamericani. La sua stessa vita si improntò a questo modello, e spesso diede esca a cronache scandalistiche: si rese famoso come bevitore di whisky, sperimentatore di LSD e fumatore di marijuana, ma anche per aver accoltellato la moglie e aver sfidato un campione di pugilato. Finì in carcere, ma ormai la sua fama era affermata. Nel 1964 con Il sogno dell’America, rileggendo Karl Marx attraverso il sessuologo Wilhelm Reich, dipinse un quadro allucinante delle nevrosi del suo Paese (la guerra del Vietnam sarebbe diventata una compensazione di tali nevrosi). Nel 1967 fu alla testa della marcia pacifista sul Pentagono, descritta in Le armate della notte (premio Pulitzer e National Book Award nel 1969). Rivinse il Pulitzer nel 1980 per Il canto del boia, la storia del primo cittadino statunitense a venire giustiziato nel 1977 dopo un decennio di sospensione della pena capitale.
- Le indagini sul nonno di Hitler
- Il padre di Adolf
- La madre di Adolf
- L’ufficiale dei servizi segreti
- La famiglia
- La fattoria
- Der Alte e le api
- L’incoronazione di Nicola II
- Alois Junior
- Rispetto e timore
- L’abate e il maniscalco
- Edmund, Alois e Adolf
- Alois e Adolf
- Adolf e Klara
- Epilogo. Il castello nella foresta
Bibliografia
Argomenti: Libri vari,