Il Calligrafo
Romanzo
Autore/i: Shimoda Todd
Editore: Longanesi & C.
traduzione di Maria Grazia Galli, consulenza di Isabella C. Blum, in copertina e nel testo illustrazioni di L.J.C. Shimoda.
pp. 384, nn. illustrazioni b/n, Milano
«Leggere questo romanzo, così denso di misteriosi contrasti, e come ammirare una meravigliosa opera di arte-calligrafica. Shimoda ha composto una raffinata meditazione sull’arte e sulla vita.» (Publishers Weekly)
Il calligrafo è una storia d’amore che abbraccia oltre trent’anni, sospesa tra il Giappone e la California, imperniata su una leggendaria pietra usata per praticare lo shodō, l’arte giapponese della calligrafia, nonché sulle vicende dei sensei, i maestri che, nei secoli, si sono succeduti alla guida delle grandi scuole di shodō.
Berkeley, oggi. Quando Kiichi Shimano, sensei della Scuola di calligrafia Daizen, viene colpito da un ictus, perde la facoltà di parlare e di comunicare anche attraverso la scrittura, sebbene continui a disegnare «illogici» ideogrammi. Tina Suzuki, una studentessa di neuroscienze – nata da un’immigrata giapponese e cresciuta a San Francisco -, si appassiona al caso del sensei, intuendo che quelle bellissime e singolari opere di calligrafia potrebbero fornire preziose informazioni sul modo in cui il cervello elabora le emozioni, la coscienza di sé, il linguaggio. Ma gli studi sul sensei prenderanno, per Tina, una strada del tutto imprevedibile, la strada verso un segreto che la riguarda molto da vicino…
Kyoto, anni Settanta. La giovane Hanako si presenta al sensei Shimano e chiede di essere istruita nello shodō.
Tra allieva e maestro si stabilisce un legame profondo, che si muta ben presto in un’impetuosa passione, interrotta bruscamente nel momento in cui Hanako, sposata a un ricco uomo d’affari, scompare. Il sensei non si dà pace e dopo lunghe, faticosissime ricerche, ritrova la donna. Nel frattempo, però, è accaduto qualcosa che ha mutato per sempre la loro relazione…
Kyoto, 1655. Ihara e Sakata, allievi del sensei Daizen, si contendono la successione alla guida della scuola.
Il vincitore sarà colui che s’impadronirà della pietra servita da calamaio ai sensei per oltre due secoli. Ma soltanto dopo molti anni quel duello avrà davvero un vincitore, il quale, nella Storia della Pietra Daizen, racconterà le sue traversie e il destino della pietra. Senza sapere che, tre secoli dopo, quel libro, giunto dall’altra parte dell’oceano, avrebbe cambiato la vita di Kiichi Shimano, di Hanako e di Tina…
Todd Shimoda è nato nel 1955 a Fort Collins, Colorado. Nippo-americano di terza generazione, ha conseguito un dottorato a Berkeley e attualmente lavora alla Colorado State University come ricercatore nel campo delle applicazioni dell’intelligenza artificiale.
L.J.C. Shimoda, sua moglie, che ha illustrato questo romanzo, è un’artista che ha studiato arte giapponese e calligrafia in Giappone.
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