Il Buon Gesù e il Cattivo Cristo
Una rilettura provocatoria delle storie evangeliche
Autore/i: Pullman Philip
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
traduzione di Maurizio Bartocci.
pp. 166, Milano
Ci sono storie destinate a scolpirsi nella memoria di chi le legge o le ascolta, a durare in eterno, e che, nonostante lo scorrere dei secoli, mantengono intatto il mistero dei loro protagonisti, che a loro volta diventano linfa per altre storie. È così per il Vangelo, forse la storia più universalmente conosciuta, senz’altro la più controversa e dibattuta, perché controversa e dibattuta è la figura su cui è incentrata: Gesù Cristo. Philip Pullman si confronta con la visione religiosa e la critica alla teocrazia, e lo fa partendo proprio dal suo fulcro vitale: la figura di Gesù. Con un linguaggio semplice e immediato, proprio come quello evangelico, l’autore ci restituisce un’affascinante rivisitazione della vita del Cristo, regalandoci una nuova storia, che spalanca le porte a nuove letture e interpretazioni, destinate a risuonare ben oltre la pagina finale.
Philip Pullman è uno dei più grandi scrittori inglesi viventi. Ha scritto romanzi, racconti e lavori teatrali per i quali ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti. Per la trilogia Queste oscure materie, edita da Salani, è stato insignito nel 1995 della prestigiosa Carnegie Medal. Nel 2005 ha vinto l’Astrid Lindgren Memorial Award, il Premio Nobel della letteratura per ragazzi. Per Salani ha pubblicato anche Ero un topo, Il conte Karlstein, Il rubino di fumo, L’ombra del Nord, La tigre nel pozzo, La principessa di latta, Lo spaventapasseri e il suo servitore, Il ponte spezzato, Il fiammifero svedese e il segreto dell’amore e Il falsario e il manichino di cera. Il cannocchiale d’ambra, il volume conclusivo di Queste oscure materie, ha vinto nel 2001 il prestigioso premio inglese Whitbread, attribuito per la prima volta a un libro per ragazzi.
Argomenti: Cristianesimo, Gesù Cristo, Nuovo Testamento, Storia, Storia del Cristianesimo, Vecchio Testamento,