Il Buddhismo
Autore/i: Seckel Dietrich
Editore: Il Saggiatore
prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Quirino Maffi.
pp. 368, 59 tavole a colori, 35 tavole in nero, 74 disegni, 9 carte, Milano
Dalla prefazione dell’autore:
“Il compito che dobbiamo affrontare in questo libro non è di rappresentare l’arte di un dato Paese o di un dato ambiente culturale, bensì di seguire, attraverso tutta una serie di civiltà, un unico filone, quello dell’arte ispirata dalla religione buddhistica.
Non possiamo quindi limitarci ad una o più regioni ben definite dal punto di vista storico-geografico, ma dobbiamo fornire un panorama di storia universale, conforme al carattere universale della” religione buddhistica. Compito “analogo e analoga situazione si presentano all’autore del volume dedicato all’arte dei popoli islamici, il quale deve esaminare nel suo complesso l’arte religiosa dell’Asia ad occidente dell’Indo, mentre l’oggetto del presente libro è l’arte dell’Asia ad oriente di questo fiume. Il confine, nonostante le inevitabili interferenze, è abbastanza netto, e corrisponde a quello che separa il Medio dall’Estremo Oriente. Il primo di questi due ambienti ha stretti rapporti con l’oriente ellenistico-romano e giudaico-cristiano; l’altro trae il proprio carattere da qualcosa di fondamentalmente diverso e si pone come il grande antagonista dello spirito eurasiatico occidentale. Il fatto che queste due enormi sfere culturali si siano poi differenziate nel loro interno in sfere particolari assai diverse fra loro non impedisce che esse abbiano in comune gli elementi fondamentali della concezione del mondo e che tra di esse si sviluppi nel tempo una fitta rete di relazioni storiche, proprio in conseguenza della fondamentale omogeneità del mondo orientale e del mondo occidentale, che travalica i rispettivi confini.
Non si può tracciare un quadro di uno di questi due grandi ambienti spirituali ed artistici se prima non si passano in rassegna, con ragionevole brevità, le singole culture e regioni artistiche. Anche per evitare di ripeterci, terremo presenti, nel parlare dell’arte buddhistica nei singoli Paesi dell’Asia e nell’accennare alla produzione artistica e agli stili caratteristici di ciascun Paese, quei fattori e quei fenomeni che rivestono carattere super-regionale: da un lato, quindi, i precedenti storici, l’estensione e il cammino dell’arte buddhistica[…]”
Argomenti: Buddhismo, Storia delle Religioni,