I Sogni della Ragione
Autore/i: Dubos René
Editore: Bollati Boringhieri Editore
traduzione di Jole Pinna-Pintor.
pp. 168, Torino
Presso il Laboratorio fisico di Brookhaven (New York) viene periodicamente tenuto un ciclo di conferenze affidato a uno scienziato che abbia effettivamente contribuito allo sviluppo di un ramo della scienza. Lo scopo è di discutere l’influenza della scienza sulla società, e la memoria che si vuole cosi onorare è quella di George Braxton Pegram, che fu professore di fisica presso la Columbia University di New York. René Dubos presenta in questo libro le idee che egli espose ai ricercatori colà riuniti nell’ottobre 1960. Il suo tema, nelle grandi linee, era di esaminare l’influenza del pensiero di Bacone sullo sviluppo scientifico, i limiti della ricerca scientifica, e i problemi che gli studi volti ad alleviare le malattie umane si trovano continuamente ad affrontare. Ne è nato un libro scritto in stile vivace, pieno di cose sagge, talora anche sconcertanti.
Quant’è lontana la scienza dal realizzare il vecchio sogno utopistico della felicità generale? Possono gli scienziati liberare il mondo dalla malattia, dall’indigenza, dallo sforzo fisico? E sono proprio questi gli scopi cui dev’essere indirizzata la ricerca scientifica?
Dubos osserva che è difficile separare la scienza dalla restante esperienza umana. Ma qual è il rapporto tra la comunità degli scienziati e il vasto pubblico in attesa delle applicazioni pratiche? Qual è la parte delle forze sociali nel determinare gli obiettivi della scienza? Fino a che punto è legato lo scienziato al suo ambiente? Che cosa legittimamente si può pretendere dalla scienza?
La tecnologia è oggi in grado di raggiungere qualsiasi risultato essa veramente si proponga; e allora non ha più senso parlare delle “due culture”, quella scientifica e quella umanistica, perché la potenza stessa della scienza rende ogni problema tecnico anche un problema di etica e non si può più prescindere dalla considerazione dei lontani effetti di ogni impresa scientifica attuale. Usando le parole di Goya, ”i sogni della ragione possono produrre mostri“, a meno che, come sostiene Dubos, essa continuamente s’integri con l’osservazione diretta della complessa realtà esterna al laboratorio. Ed è vero anche che molti successi scientifici provengono non dall’analisi dettagliata della natura ridotta a frammenti sempre più semplici, ma dalla comprensione totale del mondo.
René Dubos è nato a Saint-Brice (Parigi) nel 1901. Eminente microbiologo e patologo Sperimentale, svolge la sua attività fin dal 1927 presso l’Istituto Rockefeller di New York. In questa collana è pubblicato il suo libro “La cellula batterica”, classica introduzione ai problemi della microbiologia.
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