I Ragazzi di Summerhill – Il Piacere di Educare e di Essere Educati
Titolo originale: Summerhill School, Child Rearing
Autore/i: Neill Alexander S.
Editore: Red Edizioni
prefazione di Erich Fromm, traduzione di Marco Amante.
pp. 208, illustrazioni b/n, Novara
Quanta libertà è giusto concedere a un bambino, a un ragazzo? E quando la libertà si trasforma in licenza?
L’esperienza della scuola “non repressiva” di Summerhill, a cui l’autore ha dedicato la sua esistenza, è un esempio geniale di reinserimento nella società di ragazzi disadattati, il quale dimostra soprattutto che il metodo della libertà funziona.
Come sottolinea Erich Fromm nella presentazione a questo libro, «i genitori che vorranno riflettere si meraviglieranno nel rendersi conto di come essi mettano in opera involontariamente nei confronti dei loro figli forme di imposizione e di coercizione. Questo libro suggerisce nuovi significati alle parole amore, approvazione, libertà».
Genitori, educatori, maestri, insegnanti… tutti potranno trarre profitto, suggerimenti e vivaci motivi di dibattito dalla lettura di I Ragazzi di Summerhill, per riconsiderare i loro punti di vista sull’educazione alla luce di una proposta che rinnova radicalmente i rapporti familiari e sociali.
Non ci sono fanciulli difficili, sostiene Alexander Neill, ma solo genitori difficili e, purtroppo, un’umanità difficile.
Lo scozzese Alexander S. Neill (1883-1973) insegnò per diversi anni nelle scuole statali prima di dar vita in Austria nel 1921 a un’esperienza educativa fondamentale, che sviluppò, al suo ritorno in Inghilterra, nella scuola-comunità chiamata Summerhill, a Lyme Regis sulla Manica, poi trasferita presso Leiston, nel Suffolk. Alla fine degli anni Sessanta, la fama della sua scuola libertaria si diffuse in diversi Paesi del mondo.
Argomenti: Bambini, Educazione, Pedagogia, Relazioni Sociali,