I Pericoli dell’Atomo – Il Problema dell’Energia : la Scelta Nucleare e le sue Alternative
Autore/i: Pallottino Giovanni V.
Editore: Rusconi
prima edizione, premessa dell’autore.
pp. 288, illustrazioni b/n, Milano
Il nostro Paese è stato toccato direttamente dagli effetti della recente crisi energetica, sia nell’economia sia in certi cambiamenti del modo di vivere.
Di conseguenza è chiara la necessità di affrontare correttamente il problema energetico in una visione che tenga conto delle tendenze e delle necessità future della nostra società. Secondo Giovanni V. Pallottino, ricercatore del CNR e docente universitario, la scelta «tutto nucleare» che si prospetta oggi con il faraonico piano nucleare nazionale è molto dubbia, sia perché sottrae capitali ad altri tipi di investimento ed in particolare all’agricoltura, sia perché possono derivare gravi conseguenze per l’uomo e per l’ambiente, come hanno messo in luce autorevoli studiosi. Ed è una scelta criticabile anche perché la enorme quantità di energia necessaria per costruire le centrali con il ritmo previsto condurrà ad un saldo energetico globale negativo per i prossimi dieci anni. Nelle altre nazioni, soprattutto in quelle più progredite dal punto di vista tecnologico, la scelta nucleare è in crisi, i suoi pericoli vengono discussi e documentati, i piani nucleari sono ridimensionati e si pone un crescente impegno verso le fonti alternative, come quella solare o quella geotermica. Concludendo questo saggio – al quale sono aggiunti come documentazione una Dichiarazione congiunta di «Italia Nostra» e del «WWF», un documento presentato dal ministro Michel d’Ornano a sostegno della politica elettronucleare perseguita dal governo francese, Sulla scelta dei siti per le centrali nucleari, e una risposta critica al suddetto documento da parte di un gruppo di studiosi dell’Università di Parigi-Orsay, Rischi e pericoli del programma elettronucleare – Pallottino suggerisce di puntare anche noi in questa direzione, cercando di sviluppare le nuove fonti energetiche rinnovabili, caratterizzate da un alto grado di compatibilità con l’uomo e la natura, ridimensionando il piano elettronucleare e sfruttando nel frattempo, anche nell’ottica dei limiti dello sviluppo, le possibilità offerte dal criterio del risparmio energetico.
Premessa
I. – L’errore energetico di ieri: la scelta del petrolio
- L’energia
- Le soluzioni tradizionali del passato
- L’illusione del petrolio italiano e la scelta petrolifera
- Le prime realizzazioni nucleari
- L’operazione Saragat
- Le centrali termiche dell‘ente di Stato e la guerra del Kippur
II. – L’errore energetico di oggi: la scelta nucleare nucleare
- Il futuro tutto elettrico
- Le nuove centrali nucleari italiane
- L’esperienza non scrive a nulla
III. – I pericoli della scelta nucleare
- Una scelta che è già in crisi
- In Italia
- I pericoli della radioattività delle centrali
- I problemi e i pericoli del ciclo del combustibile
- Una sostanza infernale: il plutonio
- L’inquinamento termico locale e globale
IV. – Le fonti alternative
- La fusione nucleare
- I venti e le maree
- L’energia geotermica
- I rifiuti urbani
- L’energia solare
V. – I criteri alternativi
- Il risparmio energetico
- I limiti dello sviluppo
- Dall’instabilità verso l’equilibrio
Appendice 1. Alcuni dati statistici
Appendice 2. Dichiarazione congiunta di «Italia Nostra» e del «Wildlife World Fund»
Appendice 3. Sulla scelta dei siti per le centrali nucleari – Rischi e pericoli del programma elettronucleare
Indice dei nomi
Argomenti: Denunce e Reportage, Energia, Età Moderna e Contemporanea, Fisica, Fisica Nucleare, Società Moderna, Storia,