I Nuer – Un’Anarchia Ordinata
Titolo originale: The Nuer: a Description of the Modes of Livelihood and Political Istitutional of a Nilotic People
Autore/i: Evans-Pritchard Edward Evan
Editore: Franco Angeli Editore
introduzione all’edizione italiana e traduzione di Bernardo Bernardi, prefazione all’edizione originale dell’autore.
pp. 350, nn. figure e fotografie b/n, Milano
Individualisti fanatici, insofferenti di ogni autorità, restii a qualunque forma di governo, i Nuer, popolazione pastorale dell’alto Nilo, rappresentano un caso singolare di anarchia. Eppure, nonostante le apparenze, essi hanno dimostrato di possedere una coesione sociale dinamica, una capacità di resistenza nobile e i coloniali dell’ex Sudan Anglo-Egiziano dovette ricorrere alle famigerate «spedizioni punitive», più recentemente il governo centrale del Sudan indipendente condusse, per alcuni lunghi anni, una sanguinosa repressione contro la guerriglia autonomista delle popolazioni nilotiche del sud alle quali appartengono i Nuer. Evans-Pritchard condusse la sua ricerca agli inizi degli anni Trenta tra difficoltà enormi e riuscì a trovare la chiave dell’enigma politico di questa «società acefala» (priva di capi) che definì, paradossalmente, «anarchia ordinata». La singolare struttura sociale dei Nuer scaturisce dalla dinamica contraddittoria e relativa delle forme e istituzioni del territorio, della parentela (clan e lignaggio) e delle classi d’età. La stessa faida, individuale e di gruppo, viene assorbita nella dinamica istituzionalizzata e, più che occasionale vendetta, diventa deterrente contro la catena di odi e rappresaglie che renderebbe impossibile la stessa convivenza. Questo libro, pubblicato per la prima volta nel 1940 e costantemente ristampato e tradotto in varie lingue, fu salutato sin dal suo apparire come «un capolavoro di interpretazione scientifica» ed è diventato uno dei testi classici della antropologia sociale e culturale. Oltre che all’antropologia ha recato un contributo fondamentale alla sociologia e alla politologia, per cui costituisce una lettura essenziale non solo per gli specialisti ma per tutti gli uomini di cultura.
E. E. Evans-Pritchard, professore di antropologia sociale nell’Università di Oxford dal 1946 al 1970, è morto nel settembre 1973. Da pochi anni, era stato fatto Sir, distinzione finora mai toccata ad altri antropologi inglesi. Tra le sue opere principali, oltre al presente libro, vi sono: «Witchraft, Oracles and Magic among the Azande» (1937), di cui è in corso di stampa la traduzione italiana; «The Sanusi of Cyrenaica» (1949) «Kinship and Marriage among the Nuer» (1951); «Nuer Religion» (1956) «Teories of Primitive Religion» (1965) tradotto in italiano; «The Zande Trickster» (1967): «The Azande: Historical and Political Institutions» (1971).
Argomenti: Antropologia, Popolazioni Indigene, Storia dei Popoli,