I Nez Percé
Autore/i: Haines Francis
Editore: U. Mursia Editore
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione dall’americano di Fulvio Bernardinis e Gioia Re.
pp. 304, 36 fotografie b/n f.t., 3 cartine b/n, Milano
Per molti secoli vissuti in piccoli villaggi di pescatori lungo i fiumi Snake, Salmon e Clearwater, quando giunsero loro dal Sud i cavalli spagnoli i Nez Percé cambiarono modo di vivere da sedentari a seminomadi, spaziando oltre le montagne e sull’altopiano e combattendo contro le altre tribù per la conquista dei grandi territori di caccia al bisonte in Montana. Lewis li descrive come «gli uomini più amabili che abbia incontrato. Il loro carattere gentile e tranquillo raramente è turbato dalla passione». Uomini «amabili» e amanti della pace, ma anche famosi guerrieri: l’invasione dei bianchi portò a una guerra sanguinosa. E da questo conflitto si originarono varie leggende, tra cui quella del «Napoleone indiano»: Capo Giuseppe, genio militare. Queste pagine tracciano la storia di un popolo a confronto con un mondo in rapido cambiamento che si trova costretto ad adattare la propria struttura sociale a nuove condizioni sotto il dominio di altri uomini, stranieri per razza, lingua, cultura. Le vicende di questa tribù tanto importante nella storia, nei miti e nelle leggende degli indiani della costa nord-occidentale del Pacifico sono qui analizzate lungo un periodo di novant’anni ricco di eventi, dal primo incontro con i bianchi sino allo scioglimento della tribù.
Francis Haines ha trascorso l’infanzia nei vasti pascoli del Montana, dove Capo Giuseppe e figura leggendaria. Laureato in filosofia presso l’University of California con una tesi sulla storia dei Nez Percé, è considerato uno dei maggiori esperti in tre importanti aree di ricerca: la diffusione del cavallo tra le tribù indiane del Nord America, il cavallo Appaloosa e i Nez Percé.
Argomenti: Arte della Guerra e Strategia, Leggende, Miti, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli,