I Miei Anni in Scientology
Colloquio con Alberto Laggia
Autore/i: Gardini Maria Pia; Laggia Alberto
Editore: Edizioni Paoline
presentazione di Giorgio Gagliardi, introduzione di Alberto Laggia.
pp. 152, Milano
Il meccanismo è semplice: mi sentivo in colpa; mia figlia aveva iniziato a drogarsi, e io la trascuravo dedicandomi anima e corpo al cinema.
Decisi allora che dovevo fare qualcosa per starle più vicino. Si fosse fatta buddista, mi sarei fatta buddista con lei. Invece abbiamo incontrato Scientology…
Qualche buon motivo per entrare in Scientology ci sarà sempre, ma saranno comunque pochi rispetto a quelli che ho trovato per uscire.
Quella di «Puccy», Maria Pia Gardini, è la storia allucinante di una donna proveniente da una ricchissima famiglia ravennate (è cugina di Raoul Gardini) che un giorno decise di frequentare un corso di Scientology, la «chiesa» fondata da Ron Hubbard. Sua figlia, tossicodipendente, entrata in una comunità Narconon, le propose di partecipare a un ciclo di saune purificatrici organizzate dallo stesso movimento.
E così comincia l’inferno.
Quasi senza accorgersene Maria Pia si fa risucchiare dal vorticoso meccanismo dell’Organizzazione, fatto di gradini d’ascesi raggiungibili solo con l’acquisto di corsi sempre più costosi (fino a decine di milioni di lire) da effettuarsi in Italia, in Danimarca e negli Usa.
Prima dell’uscita dal movimento, avvenuta nel 1994 dopo tre anni di tentativi, Puccy, donna colta che parla correntemente tre lingue, ha scalato i massimi livelli della tecnica scientologica (ha raggiunto il livello OTS), divenendo un alto funzionario del movimento in seno alla Sea Org e uno dei più brillanti e apprezzati auditor (confessore), a tal punto da ottenere nel 1988 e nel 1990 il riconoscimento di miglior auditor del pianeta. In questo libro-confessione Maria Pia Gardini racconta al giornalista Alberto Laggia cos’ha subito nel periodo in cui è rimasta nella chiesa dei divi di Hollywood, i retroscena dell’Organizzazione e la lotta giudiziaria per riavere i suoi denari. Una cronaca che sembra un film.
Maria Pia Gardini, nata a Rovereto, è vissuta per anni a Bologna dove si è sposata e dove è nata la figlia Federica. Trasferitasi a Roma ha lavorato per anni nel cinema e nella pubblicità cinematografica fino al 1985 quando ha conosciuto Scientology e ne è divenuta adepta. Ha vissuto per anni in Florida, a Clearwater. Nel 1994, uscita dal movimento, si è trasferita in Tunisia dove ha intrapreso l’attività di imprenditrice fino al 2002, anno del suo rientro in Italia.
Vive attualmente in Toscana assieme alla nipote Camilla. È membro dell’Associazione ricerca e informazione sulle sette (Aris).
Alberto Laggia, veneziano, giornalista professionista, inviato di Famiglia Cristiana, scrive di attualità, politica e cultura. Già cronista dell’Ansa, è esperto di Nord-est italiano.
Da anni si occupa anche di cronaca ecclesiale e movimenti religiosi, oltreché di problematiche riguardanti il mondo dei minori. Su quest’ultimo tema è autore di saggi e contributi vari usciti su periodici specializzati.
Per Paoline Editoriale Libri è coautore di Lavoro a perdere (2005), dove ha trattato il problema della pedopornografia on line.
Argomenti: Disturbi Psicologici, Economia, Fede, Manipolazioni, Pensiero, Sette Religiose, Sistemi di Potere,