I Manoscritti di Qumrān
Autore/i: Anonimo
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
introduzione e cura di Luigi Moraldi.
pp. 904, Milano
Il ritrovamento dei manoscritti di Qumrān, avvenuto nel 1947 in una grotta nelle vicinanze del Mar Morto, destò un’enorme impressione nel mondo accademico e segnò l’inizio di una feconda stagione di studi destinati ad allargare il campo delle conoscenze sul pensiero religioso ebraico, a gettare nuova luce sulle origini del Cristianesimo e a modificare talora radicalmente schemi tradizionali e conoscenze ritenute acquisite.
«Non v’è dubbio che ormai non si può compiere uno studio critico e una sana esegesi del Nuovo Testamento prescindendo dal manoscritti di Qumrān, che si rivelano indispensabili per inquadrare pienamente nell’ambiente del tempo la figura e l’opera del Battista, di Gesù e degli apostoli, e la stessa organizzazione della Chiesa primitiva.»
Argomenti: Ebraismo, Manoscritti, Religioni Antiche, Storia del Cristianesimo,