I Lapponi
Autore/i: Bosi Roberto
Editore: Il Saggiatore
prima edizione, premessa e introduzione dell’autore.
pp. 246, 44 fotografie b/n, 56 disegni b/n, 3 carte geografiche b/n, Milano
L’archeologia, l’Etnologia, la Preistoria, la Mitologia e la Storia delle religioni hanno negli ultimi anni colpito l’immaginazione del mondo intero: il passatempo e gli studi del dilettante sono diventati scienza, la scienza dello specialista si è fatta hobby interessante e piacevole. Ormai non dobbiamo cercare le tracce delle antiche età e delle civiltà scomparse nei testi, spesso difficili, degli storici di un tempo: i reperti degli scavi parlano oggi per moltissimi appassionati un linguaggio chiaro e già rivelatore. Al confronto con alcuni gruppi di primitivi attuali, come ad esempio i nomadi dell’Eurasia settentrionale, i Pigmei, i Boscimani, molte tribù dell’America meridionale ed altri, che conservano le sopravvivenze di remoti costumi, le scoperte sul terreno e le tradizioni orali di miti e leggende si illuminano di nuove prospettive, che ampliano sempre più il panorama della storia delle civiltà. Questa collana – che s’intitola «Uomo e mito» e che vuol compiere la saldatura fra le conquiste del pensiero e le tecniche del’Homo faber – si impegna a costruire un mosaico in cui siano presenti quei popoli e quelle regioni che hanno dato un contributo importante alla successione delle culture umane o in cui si conservano oggi le vestigia di civiltà poco note. Ogni volume è scritto da uno specialista della materia in forma chiara e accessibile a tutti; esso sarà quasi sempre corredato di numerosissime fotografie fuori testo, disegni, carte geografiche, tavole cronologiche, repertori di consultazione e indici analitici.
Sperduti nelle ultime terre d’Europa oltre il Circolo Polare Artico, in territori appartenenti alla Norvegia, alla Svezia, alla Finlandia e all’U.R.S.S., vagano ancora oggi al seguito dei branchi di renne transumanti numerose famiglie di Lapponi nomadi. I turisti che ogni anno, durante la breve estate nordica, si recano in Lapponia per assistere al fenomeno del «sole di mezzanotte», incontrano nei pressi delle stazioncine delle linee ferroviarie, a Kiruna o a Rovaniemi, uomini e donne con vesti multicolori e berretti dai grandi fiocchi rossi: gente piccola di statura, sempre affabile e sorridente che vende pelli e corna di renna. Questi sono i pochi Lapponi che hanno abbandonato le mandrie e vivono di espedienti ai margini della nostra civiltà: ma il vero nucleo del popolo – un popolo antico come la glaciazione che un tempo sommerse gran parte d’Europa – vive nella tundra in eterna transumanza. Sono i Lapponi di foresta e di montagna che dipendono per la loro sopravvivenza dall’allevamento delle renne. Essi sono difficilmente raggiungibili e ancora diffidenti verso gli uomini del Sud. D’estate vivono sulle montagne del Finnmark, nei più settentrionali distretti della Norvegia, o sulla linea di displuvio tra Norvegia e Svezia, o attorno alle colline senza vegetazione del Lago Enare; d’inverno penetrano nelle fitte foreste di conifere per ripararsi dalle bufere di neve: l’inverno qui dura otto o nove mesi e i Lapponi si rifugiano sotto fragili tende o capanne di zolle e di tronchi.
La loro origine e gran parte della loro storia ci sono sconosciute: gli unici documenti che rimangono del loro passato sono alcuni sci preistorici rinvenuti dagli archeologi nelle paludi gelate dell’estremo Nord, poche raffigurazioni rupestri, soprattutto sulle rocce del Mar Bianco, e i tamburi del culto magico usati dagli sciamani, che dipingevano sulle pelli scene della vita quotidiana e personaggi divini o leggendari.
Roberto Bosi è nato a Faenza nel 1924. Allievo del linguista Oddone Asirelli, seguì gli studi classici nella città natale. Si laureò in giurisprudenza all’Università di Bologna, ma i suoi principali interessi furono dapprima rivolti all’archeologia. Ha partecipato ad alcune campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza alle Antichità per l’Emilia Romagna in grotte e giacimenti appenninici, dedicandosi anche a problemi del folclore dell’Italia settentrionale e delle vallate alpine. Compiuti alcuni viaggi in Lapponia tra il 1952 e il 1954 e dopo aver vissuto per qualche tempo al seguito di una famiglia nomade di allevatori di renne, intraprese ricerche sulle civiltà artiche. Collaboratore di giornali e riviste, ha pubblicato un volume di racconti e un Dizionario di etnologia, negli ultimi anni ha viaggiato molto, soprattutto nell’Europa settentrionale e nel Medio Oriente.
Argomenti: Antropologia, Civiltà Nordiche, Cultura, Etnografia, Folklore, Mitologia, Paesi del Nord, Popolazioni Indigene, Popoli Nordici, Religioni Antiche, Religioni e Culti Misterici, Storia, Storia dei Costumi, Storia dei Popoli, Tradizioni,