I Krupp
Autore/i: von Klass Gert
Editore: dall’Oglio Editore
traduzione dal tedesco di Luigi Emergy.
pp. 384, Milano
Dal capitolo “Attraverso tre generazioni“:
“Sull’altura che domina la valle della Ruhr presso Werden, donde lo sguardo spazia sul laghetto di Baldeney e sul territorio di Berg, sorge la villa Hügel, di aspetto simile a molti palazzi dell’aristocrazia tedesca, ma sostanzialmente dimora borghese. Chi venendo da settentrione, da Essen, s’inoltra nel bosco e nel parco che celano l’edificio, si trova ad un tratto davanti all’alta mole di un palazzo il cui profilo arieggia lo stile Rinascimento. Un grande ingresso rettangolare interrompe la facciata, un nudo finestrone ad arco guarda come un occhio ciclopico giù dal piano superiore, una povera e stonata sovrastruttura, simile a quella di un palcoscenico, sovrasta il tetto a terrazza. A opportuna distanza dall’edificio principale, al quale è collegata da una galleria in stile classicheggiante, sta modestamente la cosiddetta «casa piccola», disadorna e fredda come un fabbricato utilitario prussiano.
Il palazzo borghese fu creato da Alfredo Krupp per i doveri di rappresentanza del suo stabilimento, dove nel corso di un’unica generazione si accumularono ricchezza e potenza. Imperatori e re, principi, ministri, magnati e capitani d’industria, i personaggi più altolocati lo frequentarono. Rare volte una reggia ne vide sfilare altrettanti; e lo stile di vita di «Villa Hügel» vi s’intonò. La realtà eccezionale e favolosa, diventando quotidiana, fu di peso ai suoi abitatori.
Laggiù nella parte occidentale di Essen, presso la porta di Limbeck, si trova la culla della ditta, il cui nome oggi ancora, dopo tante vicende, sovrasta ogni altro in questa regione. È oggetto di rispetto da parte degli operai come degli imprenditori, e soprattutto di coloro che furono o sono tuttora al suo servizio;[…]”
Argomenti: Biografie, Memorie, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero,