I Fioretti di San Francesco – Da un Codice Quattrocentesco
Autore/i: Anonimo
Editore: Edizioni San Paolo
cura e introduzione di Mariano d’Alatri.
pp. 216, Cisinello Balsamo
Traduzione di un anonimo in bel volgare toscano della fine del XIV secolo, degli “Actus beati Francisci et sociorum eius”, i “Fioretti” sono il più amabile e caro libro del nostro Medioevo francescano. “Fioretti” vuol dire antologia dei fatti e dei miracoli della vita di san Francesco e dei suoi compagni, piccoli fiori di una vasta letteratura fiorita nel primo secolo di vita francescana. Sono pagine edificanti, lettura spirituale, messaggio religioso; anche se il libretto, dal punto di vista formale, raggiunge quasi costantemente le altezze dell’opera d’arte, per il suo valore squisitamente poetico. Per questo i “Fioretti” sono sempre stati popolarissimi come lettura edificante e – dall’800 in poi – sono apprezzati, commentati ed esaltati come grande opera letteraria dai critici e dai puristi, anzi come vero “poema in prosa”, che con le sue fresche pagine ispirate alla fede, in secoli di violenze e miserie senza nome, influì efficacemente a rinnovare lo spirito evangelico rivissuto da Francesco per dar così l’esempio e l’incentivo per la formazione di una società nuova.
Introduzione
La nostra edizione dei Fioretti
Nota bibliografica
I FIORETTI DI SAN FRANCESCO
- Come san Francesco in più cose somigliò Iesu Cristo
- Di frate Bernardo da Quintavalle, primo compagno di santo Francesco
- Come san Francesco molto si humiliò a frate Bernardo
- Come san Francesco andò a santo Iacopo di Galizia
- Come san Francesco mandò frate Bernardo a Bologna a pigliar luogo
- Come san Francesco passò di questa vita et lasciò frate Bernardo
- Come san Francesco fece la quaresima a l’isola del lago di Perugia
- Esemplo di pazitenzia et altre cose: san Francesco con frate Lione
- Come san Francesco disse mattutino con frate Lione
- Come frate Masseo provò l’umiltà di san Francesco
- Come san Francesco fece la pace ad Siena
- Come san Francesco volle humiliare frate Masseo
- Humiltà, povertà et molte altre opere virtuose di san Francesco
- Come san Francesco i frati fe’ favellare per Spirito Santo
- Come santa Chiara andò a mangiare con san Francesco
- Come san Francesco pigliò consiglio se doveva predicare
- Visione d’un frate novizio di san Francesco
- Capitolo fatto da san Francesco ove si trovo san Domenico
- Come santo Francesco infermoò de li occhi
- Visione d’uno iovane frate che voleva uscire dell’ordine
- Come fece la pace delli huomini d’Agobbio con uno cattivo et malvagio lupo
- Come san Francesco si fece dare certe tortore da uno iovane
- Come san Francesco libero uno dei suoi frati dal dimonio
- Come san Francesco andò a convertire il soldano di Babillonia
- Come san Francesco sano uno lebbroso l’anima e ’l corpo
- Come san Francesco converti tre ladroni
- Come a Bologna vesti frate Pellegrino et frate Ricceri
- Di frate Bernardo da Quintavalle et sue virtù
- Di frate Rufino et di sua fortissima tentazione dal dimonio
- Come san Francesco et frate Rufino predicarono nudi
- Come san Francesco commenda frate Rufino
- Come frate Masseo si fe’ humile
- Come il papa andò a visitare santa Chiara
- Come santo Lodovico re di Francia andò a visitare frate Egidio
- Come santa Chiara per miracolo fu portata a l’uffizio di notte
- Visione di frate Lione revelata a san Francesco
- Come san Francesco vesti frate uno gentile huomo
- Come san Francesco disse a frate Elia che era dannato
- Come santo Antonio di Padova, predicando, fu inteso da più lingue
- Come santo Antonio predicò a’ pesci et converti li heretici
- Di frate Simone d’Ascesi, huomo di molte virtudi
- D’alquanti venerabili frati della provincia della Marca
- Come frate Currado trasse una anima di purgatoro
- Visione di frate Pietro da Monticello della Marca
- Di frate Iovanni di Penna della Marca
- Di due fratelli cioé frate Humile et frate Pacifico
- D’un frate infermo visitato et confortato dalla virgine Maria
- Del venerabile frate Iacopo di Massa della Marca
- Del venerabile Iovanni da Fermo, detto della Vernia
- Come liberava l’anime di purgatoro con sue orazioni
- Della visione che ebbe de l’anima di frate lacopo da Fallerone
- Di frate Iovanni da Fermo et sue virtù
- Del gran misterio che li venne nel dire della messa
Argomenti: Agiografia, Liturgie, Preghiera e Messaggio Spirituale, Vita di Santi,