I Due Volti del Mondo
Storia di Fengyangshu
Autore/i: Su Tong
Editore: Neri Pozza Editore
traduzione e cura di Fiorenzo Lafirenza.
pp. 144, Vicenza
Ambientate a Fengyangshu, un luogo immaginario dietro il quale si cela Suzhou, la città del Jiangsu in cui Su Tong è nato nel 1963, le storie narrate in queste pagine ridestano un «volto del mondo» perduto: quello della Cina rurale, dove la crudele innocenza degli animi era un tempo in perfetta armonia con la durezza e l’incanto del paesaggio. Come la Yoknapatawpha di Faulkner, Fengyangshu è qui la casa dei «fantasmi familiari rimasti sconosciuti», il «luogo dell’origine» che non esiste più, se non nel desiderio che alimenta la scrittura.
La bella Liù dal braccio mozzato, il vecchio Dong, tutte le straordinarie figure che compaiono in questi racconti appartengono allo spazio eterno del mito e della poesia. Lo stesso villaggio, «con il suo cielo, i suoi campi, le sue montagne e il suo fiume», non è solo un testimone reale di destini umani, ma è «il luogo ideale dove riportare in vita i fantasmi dei propri antenati e recuperare la vicenda umana, perduta nel flusso ambiguo e inarrestabile della Storia»
«La Cina rurale dove la brutale innocenza di uomini e donne… si specchia in una natura nemica e indifferente.» (Il Secolo XIX)
Su Tong (1963) è considerato uno dei grandi scrittori cinesi contemporanei. Autore di Mogli e concubine, il racconto da cui Zhang Yimou ha tratto il film Lanterne rosse, e della Casa dell’oppio, vive oggi a Nanchino. Presso Neri Pozza ha pubblicato Quando ero imperatore (2004).
Argomenti: Cina, Letteratura, Letteratura Orientale, Orientalistica, Oriente,