I Celti
Autore/i: Powell T. G. E.
Editore: Il Saggiatore
premessa dell’autore, traduzione di Berto Renna.
pp. 278, 79 fotografie b/n, 25 disegni b/n, 9 carte geografiche b/n, Milano
I Celti furono i primi Europei degni di questo nome che crearono una grande civiltà nella zona temperata a nord delle Alpi. Stanziato già in epoca preistorica tra il Mare del Nord, il Reno e il Danubio, questo popolo di artisti e di guerrieri, di sacerdoti e di predoni, si sparse poi per buona parte del nostro continente. Per la loro intelligenza e aggressività si fecero conoscere fin dagli inizi della storia, pur rimanendo, per molti aspetti della loro cultura, fortemente legati alle manifestazioni più vitali della vita contadina nei remoti villaggi sparsi nelle radure delle immense foreste dell’Europa centrale o abbarbicati su colline fortificate e inaccessibili. Furono ben noti, in pace e in guerra, ai Greci e ai Romani. I risultati da loro raggiunti nell’economia rurale e nell’organizzazione sociale hanno lasciato tracce durature, alcune delle quali giunte fino ai nostri giorni. I loro idiomi e le antichissime tradizioni si mantennero pressoché intatti nelle isole poste ai bordi nordoccidentali del territorio da loro un tempo occupato, e queste fonti, insieme alle descrizioni degli autori classici, e alle prove fornite dall’archeologia, contribuiscono a gettar luce sull’antica vita dell’Europa.
E sotto questo aspetto che i Celti vengono esaminati in questo libro, che parte da un’accurata analisi dell’antica nazione barbara, per passare alle relazioni commerciali che essi ebbero con Greci ed Etruschi, dal sorgere della cultura di La Tène alle più tarde manifestazioni artistiche, rimaste, poi, retaggio dell’arte medioevale; dalle invasioni in Italia, in Spagna, in Asia Minore, alla conquista romana.
Importantissime sono le notizie e i dati raccolti sulla loro religione, sulle antiche feste dei clan, sui riti celebrati dai druidi nelle foreste presso gli alberi sacri: nessuno, prima d’ora, aveva così diffusamente indagato su tale popolo e sulla sua civiltà. L’immagine dei Celti che ci viene così presentata, è quanto mai viva e contribuisce a rendere meno oscuri molti periodi della storia antica, di grande importanza per la successione delle culture in Europa.
T. G. E. Powell è uno studioso anglo-irlandese nato a Dublino ed educato in Inghilterra. A Cambridge studiò archeologia, storia e lingue antiche delle Isole Britanniche.
Per completare i suoi studi di preistoria e archeologia ha viaggiato molto nei paesi dell’Europa occidentale, in Africa e in India, e ha, quindi, diretto importanti scavi in Irlanda e Gran Bretagna.
Membro di numerose società scientifiche, vice-presidente della Società di Preistoria e membro corrispondente dell’Istituto Archeologico Germanico, ha rivolto in questi ultimi anni la sua attività e le sue ricerche allo studio dei ritrovamenti di origine celtica in tutta Europa, dando per la prima volta un’opera compiuta e generale di sintesi storica e culturale sui Celti.
E oggi preside della facoltà di archeologia preistorica dell’Università di Liverpool.
Argomenti: Antiche Civiltà, Antichi Costumi, Antropologia, Arte, Civiltà Celtica, Civiltà Scomparse, Religioni Antiche, Storia, Storia dei Popoli,