Guida alla Radiestesia
Come utilizzare il pendolino per scoprire vene d’acqua, persone scomparse, tesori nascosti e diagnosticare malattie
Autore/i: Moine Michel
Editore: Euroclub
traduzione di Marika Boni Grandi.
pp. 320, contiene un pendolino, nn. ill. b/n, Milano
La radiestesia è una scienza vecchia come l’uomo. L’uomo dell’Età del Ferro si serviva proprio di strumenti allora ritenuti «magici» per scoprire giacimenti meteorici. Gli antichi stregoni scoprivano, con gli stessi magici strumenti, vene d’acqua nel sottosuolo e individuavano le malattie dell’uomo e del bestiame.
Il pendolo, come la bacchetta del rabdomante, non è che uno di questi «magici» strumenti. Esso è in realtà un mezzo per moltiplicare le inavvertibili sensazioni della nostra psiche e la radiestesia è «l’arte di scoprire, grazie al pendolo e alla bacchetta, ciò che è nascosto alle facoltà normali ma la cui esistenza è reale».
Questo libro è una Guida per chi voglia Iniziare una divertente, appassionante sperimentazione e costituisce al tempo stesso un prezioso testo per gli esperti. La parte storica mette al corrente di quanti studi sono stati fatti su questo sistema di ricerca sin dalle epoche più lontane e pochi libri possiedono una così efficace spiegazione che accompagni lo «studente» dall’asilo alle superiori. Dalla costruzione dello strumento ai primi semplici esercizi, dalla scoperta dei minerali al ritrovamento delle persone scomparse, dalla ricerca delle sofisticazioni alimentari alla diagnosi dei malati fino alla terapeutica radiestesica, tutto è presentato in maniera piana, e piacevolmente completato dalle illustrazioni del testo.
Argomenti: Radiestesia,