Guadalupe • La tilma della Morenita
(Messico 1531)
Autore/i: Perfetti Claudio
Editore: Edizioni Paoline
presentazione di Mons. Antonio Quarracino, introduzione di Claudio Perfetti.
pp. 272, nn. tavole a colori, Cinisello Balsamo (MI)
Ci sono fatti che lasciano un’impronta profonda nella vita di un popolo e il cui ricordo si tramanda di generazione in generazione. Precisamente di questa natura è l’evento guadalupano, che si verificò nel dicembre del 1531 sul colle Tepeyac in Messico. Qui la Madonna apparve a un povero indio di nome Juan Diego lasciando la sua Immagine impressa sul grezzo mantello del veggente. Tale evento costituì l’occasione eccezionale perché due popoli, quello dei conquistatori spagnoli e quello degli sconfitti aztechi, pur così culturalmente distanti, trovassero in quest’Immagine la sintesi meravigliosa e definitiva da cui sono scaturiti il Messico e l’intera America Latina di oggi.
Il libro, che esce durante il novenario di preparazione alle celebrazioni dei cinquecento anni dell’evangelizzazione dell’America (1492-1992) rappresenta il saggio più completo e aggiornato che sia mai stato edito in Italia sull’argomento.
La prima parte presenta i documenti fondamentali che contengono relazioni redatte sia in lingua indigena (il nahuatl) che spagnola sull’avvenimento e ne provano la storicità. Nella seconda parte vengono invece analizzati i numerosi studi che per secoli parte sono stati condotti su quella ruvida tela che sta appassionando gli scienziati alla stessa stregua della Sindone di Torino.
La terza prende in esame il significato simbolico e religioso dell’evento guadalupano. L’Immagine impressa sulla “tilma” di Juan Diego rappresentò per gli Indios una vera “bibbia dei poveri” che li invitava a non distruggere le proprie tradizioni e nel contempo realtà della nuova religione incarnata nella loro cultura. I due saggi conclusivi dimostrano anche quanto questo messaggio sia ricco e attuale per noi, giunti ormai alle soglie del terzo millennio, ma ancora figli di quel vecchio mondo europeo che stenta ad abbandonare l’idea di un’America Latina “marginale”.
Claudio Perfetti, nato a Roma nel 1949, laureato in ingegneria, lavora nel campo dell’elaborazione elettronica. Appassionato della realtà latinoamericana, ha trascorso alcuni anni di lavoro in Ecuador. Recentemente ha tradotto Il risorgimento cattolico latinoamericano dell’intellettuale uruguaiano A. Metto Ferré (Bologna 1983).
Argomenti: America del Sud, Culti, Mariologia, Messico, Religioni e Culti Misterici,