Grand River – Un Viaggio
Autore/i: Wu Ming
Editore: Rizzoli
prima edizione, collana: 24/7 Stranger.
pp. 224, Milano
…In Canada c’è una statua di bronzo. La statua di Joseph Brant, grande capo indiano. Il bronzo viene dai cannoni che a Waterloo sconfissero l’Armée di Napoleone, grande capo francese…
In Italia c’è un collettivo di cinque scrittori con un nome cinese che ha scritto un romanzo sulla Rivoluzione americana. Nel romanzo c’è anche il capo indiano. Quello della statua.
Estate rancida, nel mezzo di un paese guasto. Mettersi in viaggio è il miglior cardiotonico. Mettersi in viaggio allontana la tristezza. Mettersi in viaggio evita il peggio per il rotto della cuffia. Ogni volta che lo afferra la voglia di sparare ai passanti dal balcone, Wu Ming decide: tempo di partire. Lo scrittore coglie al balzo una palla da lacrosse e si proietta in Canada. Québec, Ontario, British Columbia. L’America francese, anglosassone, indiana, l’America che non è Stati Uniti, patria di un multiculturalismo che brilla e scintilla ma mostra la corda. Un mese di visioni e pellegrinaggi, tra passato e futuro, vestiti pesanti di pioggia, piedi che affondano nella melma della Storia o battono le terre dure delle riserve, sulle tracce di Joseph Brant e sua sorella Molly. Una storia di tanti anni fa: Joseph e Molly, guide della nazione Mohawk, nemici della Rivoluzione americana, ancora odiati nel paese delle stelle-e-strisce, omaggiati ma avvolti di oblio nel paese della foglia d’acero. Da Montreal alla sonnacchiosa Québec, dall’arcipelago delle Mille Isole alla riserva delle Sei nazioni, da Brantford a Vancouver (dove tutto è di più) si allunga la via francigena di Wu Ming, tra inukshuk e chitarre elettriche, caffè lunghi e fucili ad avancarica, lacrime e risate, totem e tabù. Un libro per chi ha amato Manituana, e per chi non ne ha mai sentito parlare.
Wu Ming è una band di cinque narratori nata nel 2000. Già autori del romanzo Q con lo pseudonimo Luther Blisset (Einaudi, 1999), sono impegnati nell’attività di cantastorie con ogni mezzo necessario.
Incipit
Transatlantica: Da Bologna a Montreal, agosto-settembre 2007
- Un’estate italiana
- Partenza
- De Gaulle e Deleuze
- Trudeau
La montagna di Hochelaga: Montreal, 25-30 settembre 2007
- Visioni dall’alto
- Ex partita
- Nostalgia del futuro
- Il rumore del passato
- Square St.Louis
- Tanya Wong
- Ninnoli e insonnia
Dove il fiume si allarga: Québec, 1-4 ottobre 2007
- Interludio
- Tra le mura e il fiume
- La Chapelle du Musée
- Plaines D’Abraham
- Rue St.Jean Blues
Il giardino del Grande Spirito: Kingston e le Mille Isole, 4-7 2007
- Kingston
- Wolfe Island
- Molly Brant
Dove gli alberi crescono nell’acqua: Tra Toronto e Brantford, Ontario, 8-13 ottobre 2007
- Spadina Hotel
- CN Tower
- Greyhound
- Il testamento di Joseph Brant
- Mimi Leskien
- San Paolo dei Mohawk
- Wayne Hunter
- Il bronzo di Waterloo
- Sei nazioni
- Stop & go
Estremo Occidente: Vancouver, British Columbia, 14-18 ottobre 2007
- L’altra costa
- Diego e Giusy
- Totem
- Vancouver Island
- First Nations
Epilogo: Montreal, 20 ottobre 2007
35 Ally’s
Appendice: Due nascite e una morte
- La caduta di Donna del Cielo
- Deganawidah/La Grande Pace
- Warraghiyagey/The Funeral
- Dal livello 2 del sito manituana.com Sezione Officina
Argomenti: Letteratura, Narrativa, Romanzo,