Granchi Rosa – 160 Francobolli che Sconvolsero l’Italia
La collezione più pazza del mondo presentata da Andrea Barbato con un commento di Alberto Bolaffi
Autore/i: De Fazio Maurizio; Padiglione Lello; Sabatino Pierluca
Editore: Leonardo Editore
unica edizione, con una cartolina di Andrea Barbato e una conversazione con Alberto Bolaffi.
pp. 176, interamente illustrato a colori, Milano
Il congresso mondiale delle pulci sui cani, il salone dell’auto rubata, il bicentenario della camorra napoletana, il primo campionato mondiale di cacca su prato… È lecito celebrare con un francobollo commemorativo ricorrenze e avvenimenti di questo tipo? La giurisprudenza è, al riguardo, lacunosa. Ma chiunque sia dotato di senso dell’umorismo risponderà che, più che lecito, è quasi doveroso. Devono averlo pensato anche i tre autori di questo album esilarante. E allora i francobolli se li sono fatti in proprio, li hanno incollati su lettere e cartoline, li hanno spediti a se stessi e a un nugolo di “complici” in Italia e nel mondo. Tutta questa corrispondenza è giunta regolarmente a destinazione, con tanto di timbro: spesso, anzi, con tanto di solenne annullo speciale. Se non avessero provveduto essi stessi ad “autodenunciarsi” alla stampa, Lello, Maurizio e Pierluca avrebbero forse potuto continuare all’infinito. Privandoci però del piacere di conoscere da vicino le prove di un memorabile scherzo, e di portarci a casa, con questo libro, una collezione davvero assai rara: almeno quanto il mitico “Gronchi rosa”…
Maurizio De Fazio (Napoli 1966), dopo un travagliato passato scolastico, nel pieno delle proprie capacità mentali si è iscritto ad Architettura a Napoli e ha superato, non si sa come, ben quindici esami. Da grande farà il grafico pubblicitario, al limite l’avvocato, forse l’astronauta.
Lello Padiglione, nato a Milano nel 1963, si è trasferito a Napoli per dare libero sfogo al suo istinto di scugnizzo esuberante. Costretto a lavorare come geometra, nei ritagli di tempo sogna un mondo di fantasia. Ha un solo grande sogno: ritornare bambino e non crescere più.
Pierluca Sabatino (Napoli 1964), geometra in un’impresa edile, ossequioso in ufficio, si trasforma in bohémien quando è alle prese con il suo computer graphic. Si definisce “un abile copiatore autorizzato a riprodurre in maniera originale tutto quanto gli passa per le mani”.
Argomenti: Arte Tipografica e Stampa, Grafica Design e Comunicazione, Illustrazione e Arte Grafica, Storia dei Costumi,