Gli Indoeuropei
Fatti, dibattiti, soluzioni
Autore/i: Lebedynsky Iaroslav
Editore: Editoriale Jaca Book
introduzione dell’autore, traduzione di Alberto Bacchetta, in copertina: Stele di pietra antropomorfiche di Kernosivka (Ucraina), cultura di Kemi-Oba.
pp. 274, nn. ill. b/n, Milano
Quasi tutte le lingue d’Europa e molte grandi lingue dell’Asia sono apparentate dal vocabolario e dalle strutture grammaticali e formano una famiglia chiamata convenzionalmente «indoeuropea», oggi come oggi la più importante al mondo. Come le somiglianze tra l’italiano, il francese e lo spagnolo si spiegano con la comune origine latina, quelle tra il latino stesso, il greco, lo slavo e il sanscrito indicano la provenienza da una fonte comune, una lingua madre battezzata «indoeuropeo». Da due secoli i comparatisti si sforzano di ricostruirne la fonologia, la morfologia e il vocabolario.
Questa lingua è stata necessariamente parlata, in origine, da un concreto gruppo umano che chiamiamo gli «Indoeuropei». Quando e dove vivevano? Che cosa avevano in comune oltre alla lingua? Come si è diffuso il loro linguaggio? Possiamo ritrovare le loro tracce materiali? Numerose teorie pretendono di rispondere a tali domande, ma nessuna è ancora stata dimostrata compiutamente. Questo libro presenta le tre dimensioni essenziali del problema indoeuropeo: linguistica, culturale e archeologica. Ritraccia la storia delle ricerche fino agli sviluppi più recenti e più discussi (genetica delle popolazioni, «super-famiglia» di lingue…). Un posto di riguardo è riservato ai dibattiti attuali sull’associazione degli Indoeuropei a certi fenomeni archeologici, nonché sui loro legami con i popoli storici che ne sono gli eredi.
Chiaro nella presentazione, il libro si indirizza al grande pubblico di quanti vogliano addentrarsi in profondità in una questione fondamentale per la storia dell’Europa e del mondo.
Iaroslav Lebedynsky, specialista dei popoli della steppa e del Caucaso, insegna storia della Ucraina all’Institut National des Langues et Civilisations Orientales a Parigi. Nei suoi lavori si e spesso occupato della questione indoeuropea. Tra le sue opere, ricordiamo: Les Scythes (2001); Les Sarmates (2002); Les Cosaques (2003); Les Cimmériens (2004); Les Alains (2005, in collaborazione con Vladimir Kouznetsov); Les Saces (2006); Les Nomades (20072); Le Dossier Attila (2007, in collaborazione con Katalin Escher); De l’épées scythe au sabre mongol (2008).
Introduzione
Trascrizioni
Parte prima IL DOSSIER LINGUISTICO
Capitolo primo
L’AVVENTURA SCIENTIFICA DELL’INDOEUROPEO
Capitolo secondo
LE LINGUE INDOEUROPEE
Capitolo terzo
LA RICOSTRUZIONE DELL’INDOEUROPEO
Parte seconda IL DOSSIER ETNOCULTURALE
Capitolo quarto
IL CONCETTO DI «INDOEUROPEI»
Capitolo quinto
LA TEORIA TRIFUNZIONALE DI GEORGES DUMÉZIL
Capitolo sesto
LA RICOSTRUZIONE DI UNA CULTURA INDOEUROPEA
Parte terza IL DOSSIER ARCHEOLOGICO
Capitolo settimo
DOVE E QUANDO? I TERMINI DEL PROBLEMA
Capitolo ottavo
LA TEORIA DEI KURGAN
Capitolo nono
DALLA COMUNITÀ INDOEUROPEA AI POPOLI STORICI
CONCLUSIONE
ATLANTI
APPENDICI
Catalogo delle culture archeologiche
Periodizzazione della preistoria
Glossario
Per approfondire: suggerimenti bibliografici commentati
Argomenti: Antropologia, Civilta Indoeuropee, Cultura, Cultura Europea, Linguistica, Storia,