Gli Illuminati di Baviera – Una Setta Massonica del Settecento tra Congiura e Mistero
Titolo originale: Mémoires pour servire à l’histoire du jacobinisme
Autore/i: Barruel Augustin
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
pp. 244, Milano
Nella Baviera di fine Settecento un docente di diritto canonico e un barone decisero di fondare una società segreta il cui scopo sarebbe stato provocare una rivoluzione contro ogni forma di gerarchia spirituale e politica e, attraverso una forma di vita anarchico-comunista, far tornare l’umanità alla mitica età dell’oro. Un’impresa destinata a naufragare in pochi anni. Ma cosa si nascondeva dietro quei folli progetti utopistici? Lo svela in questo libro l’abate Barruel, celebre spirito polemico dell’epoca, che, a pochi anni di distanza dai fatti, ha indagato i retroscena dell’avventura degli Illuminati basandosi sulle rivelazioni di molti dei protagonisti di quell’avventura e su fonti documentarie di prima mano; e in queste pagine ci racconta una vicenda lunga migliaia di anni, un capitolo nascosto della storia dell’umanità che si snoda tra Vaticano, sette segrete, grandi poeti coinvolti in complotti internazionali. Per approdare a una sconvolgente verità…
“Gli Illuminati di Baviera” rappresenta uno straordinario documento, presentato in un’accurata riproduzione anastatica, di un’importante stagione culturale europea, un momento fondamentale nell’evoluzione del pensiero religioso e non solo.
L’abate Augustin Barruel (Villeneuve de Berg, Ardèche 1741 – Parigi 1820), gesuita e polemista,fu uno dei più feroci oppositori dell’Illuminismo; nel 1792, all’epoca del Terrore, fu costretto a fuggire a Londra dove compose le sue opere controrivoluzionarie, tra cui i famosi Mémoires pour servirà l’histoire du jacobinisme (1797-98). Rientrato a Parigi nel 1802, diede vita a importanti imprese editoriali di matrice cattolica e legittimista.
Argomenti: Massoneria, Ordini Religiosi, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero,