Gli Esseni e la Cabbala
Autore/i: Benamozegh Elia
Editore: Armenia Editore
unica edizione, presentazione di Alberto Cesare Ambesi, introduzione di Armando de Francesco.
pp. 320, Milano
Gli Esseni, setta ascetica ebraica stanziatasi nel Il secolo a.C. sulla riva occidentale del Mar Morto, sono conosciuti soprattutto per la loro rinuncia alla vita sociale e alle ricchezze e per aver fondato una regola basata sulla purità di vita, sulla comunione dei beni e su un rigoroso ordine gerarchico. Le ricorrenti voci sulle loro capacità divinatorie, l’innato pacifismo e senso d’ospitalità, le vesti bianche e le periodiche abluzioni resero famosi questi «fedeli di Dio» nell’antichità tanto da erigerli ad esempio in diverse scuole pratiche e contemplative, ebraiche e cristiane.
In questo volume di Elia Benamozegh del collegio rabbinico di Livorno, una delle maggiori autorità nel campo degli studi ebraici, si avvalora l’ipotesi che le idee esseniche abbiano fatto da supporto per il nascere della Cabbala mistica del I e II secolo dell’era cristiana (avrebbe poi avuto un risveglio in occidente in epoca medioevale). Oltre che per l’originalità di questo assunto l’opera e preziosa per la ricchezza di tematiche e di simboli, e per l’aggiornamento e l’adattamento linguistico apportati dal curatore (infatti fu pubblicata per la prima volta nel 1865). Dopo un’introduzione storica vengono approfonditi alcuni temi essenziali della dottrina essenica: il culto del Sole, principio d’ordine e misura del mondo; il Dio Vivente che si oppone al principio del Male; il discusso problema del destino; la natura dell’anima e la sua sede celeste. Il resto del libro è dedicato alla descrizione delle pratiche religiose, dei costumi e delle tradizioni di questa setta piena di fascino proprio delle antiche cose e di profonda religiosità.
Argomenti: Cabala Ebraica, Comunità Ebraiche, Sette Religiose, Storia Giudaica,