Gli Dei dalle Lacrime d’Oro
I giganteschi templi del centro e sud America esistevano già prima degli Inca e dei Maya. Chi li costruì?
Autore/i: Sitchin Zecharia
Editore: Edizioni Piemme
prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Maria Massarotti.
pp. 312, nn. ill. b/n, Casale Monferrato (AL)
Aztechi, Toltechi, Olmechi, Inca, Maya: centro e sud America sono un mosaico ininterrotto di reami perduti, di città abbandonate e civiltà scomparse, di rovine che lasciarono senza fiato anche i conquistadores spagnoli. Grandi piramidi a gradoni, intricati bassorilievi, sofisticati calendari astronomici, complessi riti di mummificazione caratterizzano queste antiche culture e sembrano riportarci quasi magicamente nella Mesopotamia e nell’Egitto di migliaia di anni fa. Dietro queste apparenti coincidenze, si cela forse una nuova verità che illumina misteri rimasti fino a oggi irrisolti: una stirpe di esseri straordinari, venuti da un altro mondo e depositari di grandi conoscenze, ha guidato l’evoluzione della civiltà umana.
Zecharia Sitchin è nato a Baku, in Azerbaigian, il 1º luglio 1920, si è laureato a Londra e ha vissuto a lungo negli Stati Uniti. È morto a New York il 9 ottobre 2010.
Noto esperto di lingue semitiche, considerato lesponente più autorevole della cosiddetta «archeologia misterica», è stato tra i pochi studiosi in grado di decifrare le iscrizioni cuneiformi.
I sette libri del ciclo Le Cronache Terrestri – tutti pubblicati in Italia da Piemme, hanno venduto milioni di copie e sono stati tradotti in più lingue.
Argomenti: Antiche Civiltà, Architetture Sacre, Arti Divinatorie, Civiltà Scomparse, Riti, Simbolismo Animale,