Gli Abiti Nuovi del Presidente Mao – Cronaca della “Rivoluzione Culturale”
Titolo originale: Les habits neufs du président Mao
Autore/i: Leys Simon
Editore: Edizioni Antistato
traduzione dal francese di Leonardo Bettini , il disegno in copertina è di Xavier Poiret.
pp. 336, Milano
Dalle pagine di questa dissacrante cronaca – la cui edizione francese è stata meritatamente un “best-seller”- esce a frantumi il mito maoista. Anzi esce a frantumi la stessa “rivoluzione culturale proletaria”, cui l’autore nega sostanza sia rivoluzionaria, sia culturale, sia proletaria. Collegando le vicende del ’67-’69 ad altri episodi della recente storia cinese, come i “cento fiori”, il “grande balzo in avanti” ed il convegno di Lushan, l’autore ne consente una lettura più significativa, in un quadro interpretativo complessivo della lotta per il potere in seno alla nuova classe dominante cinese. Un quadro che rende intellegibili anche eventi successivi come il “caso Lin Piao”, il “caso Teng Hsiao-ping”, la “banda dei quattro”, ecc.
Viene così a delinearsi una “rivoluzione culturale” che è in realtà una formidabile manipolazione di massa, finalizzata alla controffensiva di una frazione minoritaria della “burocrazia rossa” contro la maggioranza dell’apparato direttivo del partito, dello stato e dell’esercito; controffensiva lanciata e guidata dal capo carismatico Mao per uscire dall’emarginazione politica in cui era stato progressivamente confinato.
Scritto con stile agile ed arguto ma sorretto da un eccezionale supporto documentario di prima mano, questo lavoro d’uno dei più noti sinologi (Leys, pseudonimo d’un appassionato studioso della cultura e della storia cinese, autore di vari libri, è stato chiamato nello scorso anno ad insegnare nell’Università di Canberra, in Australia) non mancherà di scandalizzare chi ancora nonostante tutte le evidenze, crede nella “salvezza secondo Mao”, fornendo d’altro canto preziosi elementi conoscitivi, su una realtà contemporanea di fondamentale importanza, e quanti vogliono sapere e capire al di là delle cortine fumogene del mito e dell’ideologia.
Presentazione dell’edizione italiana di A.B
Premessa
- Tentativo di definizione e messa a fuoco della “Rivoluzione culturale”
- Cronaca della “Rivoluzione culturale”
- 1967
- 1968
- 1969
- Tre post-scriptum
- Appendici
- Lettera aperta di Peng Dehuai
- Lettera di scuse di Pong Dehuai
- “Hai Rui ammonisce l’imperatore”
- Brani della deposizione di Peng Dehuai
- Interrogatorio di Pu Anxiu
- Dell’importanza storica di Sun Yat-Sen
- Schizzi biografici
- Le fonti
Argomenti: Cultura, Cultura Cinese, Ideologia, Orientalistica, Oriente, Politica, Storia, Storia dei Costumi, Storia del Pensiero, Tradizioni,