Giuda non Tradì Gesù
Traditore o vittima di una congiura storica? Ecco le prove della innocenza di Giuda
Autore/i: Ficarra Aldo
Editore: Sugar Editore
prefazione e premessa dell’autore.
pp. 272, Milano
Giuda Iscariota è tra i personaggi più esecrati della storia da quando l’autorità dei quattro Evangelisti gli ha stampato sulla fronte il marchio del traditore.
L’autore, avvocato, non ammette per “habitus” professionale certe condanne definitive. Giuda ha così eccitato la sua curiosità: scavando è arrivato alla conclusione che non solo non tradì Gesù, ma fu da questi strumentalizzato ai suoi fini. Naturalmente per giungere a questa conclusione ha dovuto esaminare tutta la vita e l’azione di Gesù per potere esattamente inquadrare Giuda nel ruolo che il Maestro – vero regista della propria morte – gli assegnava.
L’opera prende il nome dalla prima delle tre parti che la compongono.
In «Pietro non fu a Roma» e nella «Scheda anagrafica di Gesù» l’autore non è meno sconcertante che nella prima. Egli infatti sostiene che Pietro morì a Gerusalemme nel 48 d.C. e che la data di nascita e di morte di Gesù è da porre in tempi ritenuti «impossibili» dalla storiografia corrente.
Lo studio diretto delle fonti nei testi originali, latino, greco, ebraico, l’abbondanza delle opere consultate danno un carattere di estremo rigore scientifico ad un’opera che tuttavia è accessibile anche ai non specialisti grazie al «taglio» narrativo.
L’autore infatti riesce fin dalle prime battute a eccitare la curiosità del lettore che è indotto a continuare la lettura per vedere come «va a finire».
L’autore Aldo Ficarra, nato a Piana degli Albanesi il 7 settembre 1920, vive a Milano, dove esercita la professione di avvocato. È cultore da anni di studi storici e letterari.
Argomenti: Gesù Cristo, Storia, Storia del Cristianesimo,