Giovinezza Perenne della Bibbia
Autore/i: Charpentier Étienne
Editore: Edizioni Paoline
seconda edizione, introduzione dell’autore, versione integrale dalla 2ᵃ edizione francese (1966), riveduta e aggiornata dall’autore, delle Monache Benedettine del Monastero della S. Croce e di P. Giuseppe da Vetralla.
PP. 480, nn. cartine a colori, Roma
«Capisci quello che stai leggendo? – chiedeva Filippo al sovrintendente ai tesori della regina di Etiopia -. E come lo potrei, se nessuno mi guida?» (At 8,30-41). Milioni di Bibbie si vendono ogni anno nel mondo, soprattutto tra i giovani. Per es., nel 1977 se ne vendettero 410 milioni di copie!
Però nella Bibbia Dio parla a volte un linguaggio sconcertante per cui molti, scoraggiati, hanno chiuso il libro…
Preparato con l’aiuto di educatori e seguendo i suggerimenti di tanti giovani che hanno voluto rispondere a un questionario, questo volume non è una Storia Sacra, né una storia letteraria della Sacra Scrittura e nemmeno una teologia biblica o un libro di spiritualità. Pur volendo essere un po’ tutto questo, rimane semplicemente un «accostamento», una guida alla Bibbia insomma. L’Autore – ex alunno dell’Istituto Biblico di Roma e della Scuola Biblica di Gerusalemme, già professore nel seminario maggiore di Chartres e poi in quello di Laval – ci invita ad addentrarvici con lui.
L’opera – che, al dire dell’autorevole rivista Études, è «scientificamente esatta e, ad un tempo, affascinante» – è destinata a rendere i più grandi servigi agli studenti delle magistrali e dei licei. E la prima volta, infatti, che un libro, scritto per i giovani e preparato in collaborazione con essi, è garantito dall’autorità di grandi maestri dell’esegesi, quali, per citarne alcuni, Lyonnet, Léon-Dufour e Feuillet.
Quando tante voci vengono a rimettere in questione il valore del messaggio dell’Antico Testamento, delle lettere di Pietro o di Paolo, la storicità dei Vangeli o della risurrezione ecc., uno specialista, ben al corrente delle ricerche attuali e col fermo proposito di non voler eludere nessun difficile problema, dimostra che la Bibbia è sempre nuova e che può e deve restare la regola di pensiero e di vita dei cristiani del XX secolo. Perché? Perché – risponde Charpentier – è l’«autobiografia di Gesù Cristo».
Argomenti: Bibbia, Evangelizzazione, Preghiera e Messaggio Spirituale, Storia delle Religioni, Testi Sacri,