Giordano Bruno – Il Filosofo che Morì per la Libertà dello Spirito
Titolo originale: Giordano Bruno Oder der Spiegel des Unendlichen
Autore/i: Drewermann Eugen
Editore: Rizzoli
traduzione di Enrico Ganni.
pp. 306, Milano
Roma, 17 Febbraio 1600: Giordano Bruno viene arso vivo su un rogo per disposizione dell’inquisizione. Drewermann ricostruisce con rigore filologico e storico, ma soprattutto con viva partecipazione, le vicende di un uomo che divenne il simbolo della libertà spirituale. In queste pagine rivivono gli anni della sua formazione, l’ordinazione a frate domenicano, i dubbi e le passioni, le dispute filosofiche, l’esoterismo, l’arte della memoria, i viaggi attraverso l’Europa per sfuggire ai tentacoli della Santa Inquisizione, poi l’interminabile processo, il carcere, la tortura e infine la morte.
Questo libro è l’«autobiografia possibile» di Giordano Bruno.
«Nel suo libro Drewermann si identifica fino in fondo con il pensiero di Bruno, ed è difficile capire quanto sia un artificio letterario, che sottolinea la comune condizione di condannati della Chiesa.» (Gianni Baget Bozzo)
Eugen Drewermann ha studiato filosofia, teologia e psicoanalisi. Sacerdote e docente di teologia a Paderborn, nel 1992 è stato sospeso a divinis e allontanato dall’insegnamento perle posizioni assunte nei confronti della gerarchia ecclesiastica.È autore di numerosi volumi, tra i quali, pubblicati anche in Italia, Parola che salva, parola che guarisce (1990), Psicanalisi e teologia morale (1992) e, presso Rizzoli, lo discendo nella barca del Sole (1993).