Ginnastiche Dolci
L’antiginnastica: storia e tecniche di un metodo basato sulla distensione; l’uso di movimenti liberi e coscienti riconcilia il corpo con le proprie leggi.
Autore/i: Houareau Maria-José
Editore: Red Edizioni
traduzione dal francese di Andrea Caizzi, disegni di Agnès Molnar e Yanné Emmer, titolo originale: Toutes les gymnastiques douces.
pp. 224, nn. illustrazioni b/n, Como
La ginnastica dolce, o “antiginnastica”, si differenzia da quella tradizionale per un aspetto essenziale, e precisamente perchè lo sforzo vi è bandito, sostituito da movimenti coscienti del corpo basati sulla sensazione e la distensione.
Questo metodo, che è anche arte di vita, esplora molto sottilmente il sistema muscolare nella sua integrità, stimolando il funzionamento dei muscoli che non vengono mai sollecitati, né nella vita corrente né in alcuno sport.
I disturbi e i malesseri che con troppa facilità vengono attribuiti alla fatica o a cause esterne, certo non si manifesterebbero se fosse data al corpo la possibilità di funzionare correttamente, cioè di agire al massimo delle proprie potenzialità.
La ginnastica dolce, tecnica multiforme che si serve degli apporti di molte discipline (dalla danza al mimo, dalla recitazione allo yoga, dall’atletismo all’espressione corporea…) è un cammino verso la riconciliazione del corpo con le proprie leggi.
Maria-José Houareau ha una lunga pratica di differenti forme di danza e delle tecniche corporee dolci. Laureata in psicologia, incominciò a studiare danza classica a Parigi, ma allo stesso tempo iniziò ad esplorare altre vie: scopre la danza moderna, la danza indiana, l’hatha yoga e soprattutto incontra Ellé Foster, poi Muriel Jaër, con la quale lavora da più di quindici anni. Il suo interesse per le ginnastiche dolci l’ha spinta ad approfondire i vari aspetti tecnici e storici; questo libro è frutto di tale lavoro di ricerca, forse la più ampia documentazione sino ad oggi realizzata in materia.
Argomenti: Benessere, Danza Movimento e Discipline del Corpo, Discipline Corporee, Salute,