Ginnastica Posturale e Tecnica Méziéres
Autore/i: Souchard Philippe-Emmanuel
Editore: Marrapese Editore
prima edizione italiana a cura di Sergio Papini, introduzione dell’autore, traduzione di Rita Di Tullio e Anna M. Negrente, disegni di M.C. Darmagnac.
pp. 144, 92 posizioni illustrative del Metodo Méziéres, Roma
«La ginnastica posturale fa parte da sempre del patrimonio terapeutico della kinessiterapia. Essa risponde al desiderio legittimo di stirare i muscoli contratturati o retratti rimettendo in asse i segmenti scheletrici. Grandi nomi figurano fin dalle prime ricerche in questo senso: lo stesso Ippocrate, poi Zander, Kirmisson, Lorenz, Redard, Sayre.
Per quel che riguarda Françoise Mézières, nel 1949 pubblicò un piccolo opuscolo di 60 pagine nel quale riferiva un’osservazione e tirava conclusioni in contrasto con certi princìpi comunemente adottati nella ginnastica medica.
Dopo un lungo esilio, durante il quale riesce a creare intorno alle sue convinzioni, un piccolo nucleo di discepoli, tra i quali anch’io, ella aderisce all’idea di pubblicare nel 1967 il contenuto di una conferenza tenuta al Centro Omeopatico di Francia. Lo studio di questo lavoro e lo stare vicino a F. Méziéres, della quale divenni in seguito l’aiuto per l’insegnamento del metodo che porta il suo nome, mi hanno spinto ad un lungo e paziente lavoro di ricerca bio-meccanica, allo scopo di capire e poi spiegare l’insegnamento puramente empirico di F. Méziéres.
Il mio lavoro, per quanto incompleto, mi ha dato la possibilità non solo di confermare ciò che F. Méziéres chiama «osservazioni fondamentali» ma anche di spiegare sul piano scientifico tutto ciò che di nuovo si è naturalmente inserito nello sviluppo del metodo. Io ho inoltre potuto constatare che questo procedimento non è senza pericoli e può generare conflitti dal momento che lo spirito scientifico non è incline ad accogliere novità che contrastino con le cognizioni ufficiali.[…]»
Argomenti: Discipline Corporee,