Giardini di Luce – La Storia di Mani, il Profeta della Fratellanza Universale
La vicenda dimenticata del fondatore del manicheismo. Un romanzo storico
Autore/i: Maalouf Amin
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
prologo ed epilogo dell’autore, traduzione di Emanuela Fubini, in copertina: rilievo rupestre a Tâq-i-Bustân (Iran), arte sesanide del sec. V d.C.
pp. 272, Milano
Pittore rinomato, medico di fama e taumaturgo, Mani fu soprattutto il coraggioso apostolo di un messaggio ecumenico di fede e di fratellanza tra i popoli. Oggi è un personaggio dimenticato dai più, anche se dietro le parole «manicheo» o «manicheismo» affiora il suo nome. Vissuto nella Mesopotamia del III secolo dopo Cristo, questo uomo propose una visione del mondo così nuova e audace, così profondamente umanista, da essere condannato per impostura ed eresia dai rappresentanti della religione e dell’impero.
Muovendo dalle scarsissime notizie pervenuteci sulla vita e l’opera di Mani, Amin Maalouf ricompone pazientemente in un vasto affresco storico e poetico la vita del fondatore di una delle grandi religioni universali, facendo riemergere intatta la forza del suo insegnamento e il fascino senza tempo della ricerca della verità.
Amin Maalouf, nato in Libano nel 1949, vive a Parigi dal 1976. Giornalista e inviato speciale, nel 1983 ha pubblicato Le crociate viste dagli Arabi che lo ha imposto sulla scena letteraria europea. In questa collana sono già apparsi Leone l’Africano e Il manoscritto di Samarcanda, che ha ottenuto, nel 1988, il Prix des Maisons de la Presse.
Argomenti: Biografie, Biografie Religiose, Letteratura, Letteratura Orientale, Medio Oriente, Religione, Religioni e Culti Misterici, Romanzo,